Sciarada The Addiction 2009 - Strumentale, Sperimentale, Psichedelia

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È tardi. Fuori, Milano è invasa da quei mille batuffoli bianchi che annunciano la primavera, il caldo, l'estate. Nei fine settimana si sente che c'è già aria di smobilitazione. Ma agosto è lontano e l'oggi è un cammino ancora troppo lungo per cercare una via d'uscita che non sembri una resa. A scandire il crepuscolo di una notte di metà maggio gli Sciarada. "The Addiction" è il lavoro numero due del gruppo veneto, ora diventato trio con l'aggiunta di Marco Tuppo alla formazione. Ed è buio completo. Nel senso di atmosfera. Come se la band facesse calare un sipario nero sulle proprie composizioni strumentali. Riverberi che rimandano al Badalamenti di lynchiana memoria. Vortici ambient che puntano in direzione Labradford. Musica tetra, spettrale. Fredda come un cuore che pompa gelo anziché sangue nelle vene. Non molto originale per chi è da tempo addentro a questi suoni. Ma buona per chi di sera cerca una colonna sonora che descriva, senza parole, apocalissi emotive private e, forse, generazionali.

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La recensione The Addiction di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-05-18 00:00:00

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