Gli eroi Minicd 2009 2009 - Rock, Punk, Alternativo

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Iniziamo a tirare le somme dell'operazione Eureka, la serie di ep curata dalla Kandinsky record. Presentiamo i nostri Eroi del giorno: bresciani, giovani, due. Chitarra e batteria alla Jon Spencer blues explosion, la corrosività del punk, il grezzo del grunge, incazzati come solo noi giovani italiani possiamo essere in questo momento storico. E quando Manuel urla sembra Dave Grohl, e la chitarra ronza come solo un disco così volutamente lo-fi può, e ti viene voglia di ascoltarlo di nuovo e gridare che "sei un po' troppo emo per me" ("Il teatro della centrale elettrica"): è facile pensare al nuovo Vasco nazionale, ma a ben sentire, è tutto il baraccone della "nuova musica italiana" di cui già i Linea 77 hanno abbondantemente disquisito, da cui gli Eroi preferiscono guardarsi. Ci stanno prendendo per il culo alla grande quando dicono di cercare la formula giusta per vendere, loro che sono la negazione di quello che il bel canto e l'idea di band ci hanno suggerito negli anni.

Badano bene Gli Eroi che il livello di paura non cali mai, quando in "Miccette e champagne" sembra di sentire un telegiornale delle 13 e tutte le ansie che ci mettono addosso di influenze, crisi economica e criminalità. "I miei genitori non mi volevano, se avessero saputo come sarei diventato avrebbero fatto certamente più attenzione", può essere la protesta di un figlio rifiutato, ma la vera domanda è: i nostri genitori ci avrebbero voluto se avessero saputo che saremmo diventati poveri, precari e malati?

I testi degli Eroi vanno letti su due livelli: quello incazzato e un po'ironico, e un altro spaventato e un po' rassegnato. La dualità si rispecchia in copertina e all'interno del disco, dove su sfondo nero si stagliano condomini lecorbuseriani avvolti di una calda luce crepuscolare. La speranza e quel poco di bello che nel mondo c'è, dove sono? Gli Eroi non ce l'hanno la risposta, ma almeno ci faranno urlare abbastanza da sfogare la frustrazione.

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La recensione Minicd 2009 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-01-15 00:00:00

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