Modern Music Heroes Modern Music Heroes 2009 - Rock, Pop

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Questa giornata trascorre molle e inconcludente come spiccioli infilati in un salvadanaio per anni e insufficienti per qualunque spesa, una serenità indefinita che se non la canalizzi è infruttuosa e la sprechi così. E' l'energia che manca, il colpo di reni decisivo, un attimo di grinta che la musica non ti dà. Perché i brani sottili sono onde sui muri che non lasciano traccia, soffi di rock impersonale e nebuloso, chitarre indolenti e sbadigli in loop, la ricerca è azzerata da soluzioni facili che non portano a casa alcun risultato. Pezzi in italiano e in inglese si alternano tra pop e intenti poco chiari, giochini reggae e canzoni d'amore, tutto è lento e insapore come il viaggio di un pendolare attraverso il mattino assonnato, e per più di cinquanta minuti aspetti di svegliarti con una scossa improvvisa che però non arriva mai: nessun deus ex machina a realizzare prodigi, un lavoro piatto e grigio che non migliora l'umore, molle e inconcludente come questa giornata che non ha stagione né un vero e proprio senso.

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La recensione Modern Music Heroes di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-01-20 00:00:00

COMMENTI (11)

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  • ice71 14 anni fa Rispondi

    E'vero la metereopatia affligge gran parte della popolazione del nostro paese e comunque il susseguirsi di cicli depressionari che si stanno abbattendo sulla penisola Italica non aiutano tali patologie. Ma dico, perchè non aspettare un giorno di sole per fare una recnsione sugli MMh? Trovo il lavoro degli Mmh interessante, dal punto di vista tecnico e arrangiamenti magari a tratti carente ma nel complesso un susseguirsi di tracce originali con una ricerca di genere che non cade mai nel ripetitivo. Ci trovo un po di tutto, rock, ombre di dance e assaggi di funk, per essere la prima produzione o meglio autoproduzione della band ribadisco l'apprezzabilità del lavoro. Spero che chiunque visiti questa pagina "ASCOLTI PRIMA LE TRACCE E POI LEGGA LA RECENSIONE IN CALCE".
    Ice71[:

  • pitta 14 anni fa Rispondi

    Non concordo con la "previsione del tempo" della signorina Di Fiore. Previsione del tempo visto che di recensione non si può parlare, essendo quanto scritto del tutto sconclusionato e non circostanziato.

    Non dimostra di aver ascoltato il CD visto che quanto scrive è più che altro un copia ed incolla non riuscito molto bene affermandosi cose inesistenti in MMH.

    Posso solo consigliare alla signorina di mascherare meglio il fatto che è in grado di valutare solamente la musica che piace a lei e la invito a non parlarsi addosso e ad evitare di utilizzare quanto scrive per comunicare al mondo (che alla cosa è del tutto indifferente) i suoi stati d'animo, utilizzando termini come "grigio" che non si addicono a MMH, al quale tutto si può dire, tranne che sia "grigio".

    MMH è un buon album che dimostra come si può essere fuori dagli schemi della musichetta italiana finta alternativa alla "ultimo bacio" che piace tanto alla Di Fiore.

    Nel tempo rimarrà sicuramente più traccia di MMH che di quanto superficialmente da lei scritto.


    (Messaggio editato da pitta il 02/02/2010 18:17:44)

  • ceredoke 14 anni fa Rispondi

    Tra le righe di questa “angosciante” recensione, riesco a leggere soltanto la voglia dell’autrice di lanciarsi in voli di protagonismo filosoficamente pindarici piuttosto che un vero e proprio commento musicale….questo per dire che alla fine non ho capito per niente la recensione!!ma comunque mi dissocio dal suo pensiero!…per quel che mi riguarda,ho comprato il disco, e più lo ascolto e più mi convinco di aver fatto bene a comprarlo. Credo che i MMH abbiamo uno stile proprio…non inquadrabile nei soliti schemi predefiniti.... riescono con "semplicità" ad associare il rock al pop, passando per il reggae ed il "seattle sound".Associando la "musicalità" della lingua italiana alla "schiettezza" della lingua inglese...senza strafare…i MMH dimostrano di capire di musica e di saperla suonare…. Non entreranno di certo nella top ten dei dieci dischi piu venduti nella storia, ma sicuramente ogni volta che li ascolto,... spero che pubblichino presto il secondo album!continuate cosi!

  • utente41267 14 anni fa Rispondi

    I Modern Music Heroes hanno fatto breccia nel mio cuore. Si percepisce un'anima rock che posseggono poche band, una dote naturale molto rara. La perfetta fusione della "serietà" e della pazzia del rock, hanno fatto tesoro dell'approfondita conoscenza di vari generi musicali: l'hard rock, il progressive, il folk e il country, il gothic, il punk, il rock psichedelico, il blues, il reggae. Il tutto senza perdere l'originalità: hanno qualcosa da dire e lo fanno molto bene!!!
    Ho trovato molto intensi anche gli episodi acustici, il piano, le tastiere, i cori.
    Una chitarra caldissima ed eclettica, testi in inglese e in italiano molto interessanti, timbro vocale unico, grande personalità del basso, molto pulita la sezione drums. Ma soprattutto mi piace l'insieme, tanto che non vorrei citare un pezzo in particolare, ma l'album nella sua interezza (vabbè, non ce la faccio, su tutti CYE nelle due versioni, mors tua vita mea, 10th:)).
    E a mio avviso dal vivo il messaggio arriva ancora più diretto.
    L'album mi accompagna nelle giornate di lavoro e in quelle senza pensieri.
    Grazie MMH!!

    The Password

  • andre69 14 anni fa Rispondi

    Non scherziamo. Alcuni pezzi dei Modern Music Heores sono belli e nel complesso non solo sono tutti molto ascoltabili ma anche originali. La recensione non la capisco proprio (in tutti i sensi)...Sembra scritta in un momento di pessimo umore.

  • barbara63 14 anni fa Rispondi

    Per fortuna che lo ho ascoltato prima di leggere questa recensione !! A me Modern Music Heores piace molto. Il gruppo l'ho sentito anche dal vivo e vi assicuro che i pezzi sono coinvolgenti e loro suonano bene.

  • james64 14 anni fa Rispondi

    Invece mi piace, ha un senso di insieme e mi sembra ben eseguito ed arrangiato. E i pezzi ? alcuni belli altri meno ...Ma la recensione ...? Mi viene in mente Frank Zappa ..."scrivere di musica è come ballare di architettura". Ho disdetto l'abbonamento a Rolling Stone per non leggere più recensioni che sono solo esercizi stilistici e retorici e per non trovare più nelle varie classifiche dei giornalisti David Gilmour numerose posizioni dietro a ..Kurt Cobain ??!!! nella graduatoria dei chitarristi rock di tutti i tempi .


    (Messaggio editato da james64 il 31/01/2010 14:44:00)

  • robyeitalia 14 anni fa Rispondi

    ma....mi domando..
    l'autrice di questa critica ...riesce ad avere imparzialità nell'ascolto globale della musica? o deve assolutamente fare confronto con dei parametri assoluti del rock, o del pop?
    forse magari per avere una visione piu' ampia dovrebbe ascoltarli dal vivo. Magari capirà che per dare un giudizio bisogna partire dalla storia di un gruppo...di solito si fa cosi' ma, pare, in questo caso, che si parta solo dal confronto assoluto con la musica canonica che probabilmente è di maggior gusto della signora Di Fiore.
    Credo che se per l'evento di Amnesty International a Roma hanno scelto questo gruppo invece di tanti e tanti altri...probabilmente qualcuno era sveglio...o forse aveva compreso la qualità della musica e del messaggio che i MMH intendono trasmettere con i loro testi...

  • fuller 14 anni fa Rispondi

    Quoto gli altri due commenti !! Ho comprato il CD al concerto per Amnesty a Piazza Farnese. Ragazzi non avrete svoltato la giornata (davvero nera) dell'autrice della recensione ma le mie mattine da pendolare invece sono trascorse più piacevolmente in auto ascoltando i vostri pezzi. Aspettiamo il secondo !!

  • cyprus 14 anni fa Rispondi

    Gia da come parte la recensione si capisce che l'approccio è "famolo strano" che sennò sono poco cool. Questi sono periodi in cui sei alternativo solamente se ascolti i Sigur Ros, che non si può dire, ne neanche pensare, che siano di una noia mortale e che facciano una musica che non saprei a quale occasione di vita normale possano essere accostati. Con il "cantante" che ripete sempre la stessa frase da 4 album nella sua lingua... li hanno scelti come colonna sonora dell'attacco alle torri gemelle.. e quindi... appunto.. una garanzia...
    Modern Music Heroes mi piace, sono 11 pezzi che scorrono via e che si fanno ascoltare... magari mentre stiri i pantaloni.. certo, per un suicidio in una giornata uggiosa di Gennaio non vanno bene.. che vuoi farci?


    (Messaggio editato da cyprus il 29/01/2010 19:07:59)