Un pop melodico all’italiana come nei perfetti clichet del genere. Sergio Caragliano firma questo lavoro che non lascia grandi sensazioni all’ascolto… a dire il vero si alternano soluzioni interessanti a testi che sembrano fatti apposta per non funzionare, quasi a voler sottolineare l’immaturità del progetto. Nel dettaglio sono belle le linee di voce che vestono a pieno il genere e le melodie ma gli arrangiamenti non sono mai esaltanti, si dipanano con mestiere senza alcuna trasgressione e audacia.
I testi intrecciano con parole difficili, metriche a volte poco cadenzate come da buona scuola pop, quasi a volersi gettare nella canzone d’autore ma senza mai averne alcuna pretesa. Nessun segno particolare, quindi, nessuno elemento che rapisca l’attenzione e l’ascolto… una bella esecuzione e una matura gestione del lavoro che si contrappone ad un protagonista molto adolescenziale. Un’antitesi che lascia perplessi e che non permette di localizzare un habitat per questo disco: potrebbe avere carte in regola per gettarsi in campo con la critica di un certo livello, ma sembra che gli interessi più rimanere in un limbo calmo, magari aspettando idee migliori.
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La recensione Luoghi ta oscurità e luce di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-11-04 00:00:00
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