iori's eyes Matter of time EP 2010 - Ritmi

Disco della settimana Matter of time EP precedente precedente

Hanno dalla loro una bella voce – al giorno d'oggi è raro avere doti naturali – e una sfacciata sicurezza, è chiaro: se anche il colpo andasse male avrebbero ancora tutta una vita davanti per rifarsi. Allora volano a Bruxelles e girano tre video (1, 2, 3) della stessa canzone, uno più leggero dell'altro. E secondo me sono i primi a non aver ben chiaro in testa l'obiettivo di suddetta operazione. Far inorridire qualche omofobo o altro? Si divertono e se qualcuno si indigna tanto meglio. Possono permettersi di fare canzoni che suonano spudoratamente XX ("Take me to the other side") e provarci (bene) con il folk ("Neil Young") tanto i pezzi che colpiranno il pubblico li hanno già messi a segno: "Matter Of Time" e "Santa Sofia". "Matter Of Time" è più curata, dettaglio dopo dettaglio, con il ritornello che rimane in testa e archi sintetici alla Laroux; "Santa Sofia" è certamente meno originale – elettropop veloce, grossi synth, e via - ma ugualmente efficace. Personalmente questo nuovo vestito dance mi piace meno, e forse rispetto al precedente "And everything fits in the yellow whale" si è fatto un piccolo passo indietro (una canzone bella al pari di "The Boat" qui non c'è); ma si tratta di sfumature, gli ep si fanno apposta per mescolare le carte e creare confusione. Il talento, le aspettative, la faccia da culo; tutto confermato. Si attende presto l'album.

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La recensione Matter of time EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-12-13 00:00:00

COMMENTI (22)

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  • utente49227 13 anni fa Rispondi

    scusate ma se io volessi questo ep sul mio pc. potreste spiegarmi come dovrei fare? l'ep non riesco a trovarlo da nessuna parte online. solo qui in streaming. grazie.

  • franzgoria 14 anni fa Rispondi

    un po' un nulla totale, comunque giusto per rompere i coglioni a chi scrive cazzate a gratis chiedendo il giusto euro
    " .. gli ep si fanno apposta per mescolare le carte e creare confusione. Il talento, le aspettative, la faccia da culo; tutto confermato. Si attende presto l'album. "

    Gli EP si fanno perchè mi dovresti spiegare il senso di fare gli album oggi. Forse è il caso che questa domanda cominci ad aleggiare anche nel mondo di chi dice " si attende a presto l'album". Ma quale album? e per chi? e cosa significa fare un disco oggi in italia? Non è una polemica, ma uno spunto di riflessione. Dopodichè io non aspetto nessun album di questo nulla.

  • lichtung 14 anni fa Rispondi

    Mai avuto né ascoltato un loro disco.
    Visti dal vivo una volta: tre quarti d'ora difficilmente dimenticabili. Come leggere una pagina quasi per sbaglio, non saperla - nè, forse, volerla - ritrovare, ma accorgersi di non averla più perduta.

  • harembee 14 anni fa Rispondi

    ma che bello questo ep. finalmente qualcosa di nuovo squarcia il panorama.

  • propano 14 anni fa Rispondi

    era un po' questo che intendevo. a volte le svolte elettroniche sono più acustiche di quanto sembri, a volte è meglio usare le proprie orecchie, senza saper nulla di ciò che circonda un lavoro, per valutarlo al meglio.

    detto questo non sono necessariamente in disaccordo con quanto espresso nella recensione, per quanto i criteri di valutazione risultino un po' nebulosi (non c'è un pezzo bello come the boat? secondo me ce ne sono almeno due superiori per scrittura, originalità e arrangiamento). Per fortuna che i punti di vista non sono uguali per tutti, forse sono solo abituato a una maggiore chiarezza nell'esprimerli.

  • hellzapop 14 anni fa Rispondi

    bello! forse meno cuore e più pancia del precedente.. :[

  • sandro 14 anni fa Rispondi

    Può capitare di sbagliarsi. A me sembrava una string machine, dopo tutto ci sono arrivati gli mp3 nudi, senza nessun tipo di informazione. L'importante era comunicare al lettore la svolta elettoronica, non mi pare un disco orchestrale.




    (Messaggio editato da sandro il 14/12/2010 15:41:29)

  • propano 14 anni fa Rispondi

    sono abbastanza certo che gli archi presenti su matter of time, s. sofia e neil young siano tutt'altro che sintetici, dato che conosco il vilinista che li ha registrati.

    non accorgersene e scrivere lo stesso una recensione... boh.

  • losthighways 14 anni fa Rispondi

    Vorrei ma non posso per il 90% ma quando la mettono (ritornello di Matter of time) restano per età, pronuncia, attitudine stilosamente paracula e margini di miglioramento, una delle pochissime cose italiane contemporanee che potrebbe giocarsela all'estero sul terreno altrui senza risultare ridicolo. Un remix di matter of time fatto da gentaglia tipo Evil 9 o Superpitcher potrebbe essere una hit mondiale.

    Produzione molto discontinua, l'ha curata ancora Dragogna? Se si resto ancor piu' di stucco perchè proprio non capisco cosa centri mai con queste derive, amicizia che li lega a parte. Recensione giorellianamente cerchiobottista ma concordo, nell'altro c'era piu' sostanza,qui piu' gaiezza (in tutti i sensi) e forse proprio per questo, piaccia o no, questo funzionerà ancora di piu'.

  • maya 14 anni fa Rispondi

    mah, ci ho pensato anch'io un attimo... poi ho smesso per un po' di pensare ed ho ascoltato e riascoltato e, secondo me, meritano tanto amore anche in questa veste, che trovo molto meno spiazzante del remix quasi edito degli eterei Port Royal, sinceramente, per farti capire... parlando di evoluzioni, intendo, non di involuzioni. Certo c'è da dire che se mettiamo nostalgia e/o affezione oltre ai gusti ed al di là della stima artistica nel discorso c'è da posizionare il prisma del ragionamento attraverso un raggio di luce, inevitabilmente.





    (Messaggio editato da maya il 13/12/2010 22:04:55)