Last Green Field demo omonimo 2001 - Punk, Metal, Hardcore

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I Last Green Field provengono dalla capitale e ci presentano il loro primo demo.

Grandi appassionati di gruppi e generi differenti riescono però a mettersi d’accordo grazie a Helmet, Downset, Crackdown, Kyuss e Cure. I cinque romani ci presentano un crossover molto aggressivo particolareggiato però dall’alternanza di parti melodiche e malinconiche e da suoni che richiamano molto i Korn.

Il CD parte con “Green”, canzone che fa capire immediatamente che i L.G.F., nonostante sia il loro primo demo, non sono per niente male, anzi, le loro canzoni sono molto curate, a parte, a mio avviso, qualche passaggio non troppo riuscito e la qualità non ottimale della registrazione.

In “I have understood you” si nota la passione che hanno i cinque per i Cure e infatti, alla aggressività tipica di tutto il lavoro sono alternate delle parti melodiche, in cui il cantato melodico e il suono acustico la fanno da padrone, con un risultato molto buono.

Interessante anche la quarta traccia, “Break it” che viene introdotta da una voce senza musica, angosciante, fino ad arrivare all’irruzione di tutti gli altri strumenti che invogliano l’ascoltatore a pogare col primo che gli capita a tiro. :-)
Anche “Learn” è molto carina, forse la migliore, qui il melodico è maggiormente presente rispetto alle altre canzoni, le chitarre acustiche sono molto curate come anche i passaggi alle parti distorte. Direi quindi che il primo lavoro dei Last Green Field merita di essere ascoltato, nonostante alcune lacune, essendo -appunto- solamente un demo.

Aspettiamo quindi il loro secondo capitolo, che a mio avviso, compresi i piccoli errori, sarà indubbiamente un gran lavoro!

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La recensione demo omonimo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-10-05 00:00:00

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