Iceandcold Sono stato... 2011 - Cantautoriale, Rock, Pop

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"Balotelli alla tv". E ci ritroviamo così nella stanza di un dodicenne in piena tempesta ormonale, che ha realizzato che per essere felici non si può essere amici. Forse ci sfugge una sottile ironia? La seconda traccia può essere rivelatrice e procediamo con "Imponderabile": la chitarra da falò, il senso da trovare e la lacrima nel letto che finisce sul petto. No, pare che il "ragazzo" (ha ventotto anni) faccia proprio sul serio. Vuole raccontare l'adolescenza, "miscuglio di timidezza, fragilità, e incertezza", a forza di chitarre elettrizzate e qualche tempo in levare stile Green Day. Quello che è stato, dunque, sembra essere tutto quello che è. Va riconosciutagli un'evidente attitudine melodica che non ha nulla da invidiare ai migliori autori di hit per superstiti di talent show. Che non sia forse il caso di riprovarci e di investire magari proprio nell'ironia?

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La recensione Sono stato... di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-04-12 00:00:00

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