Bar NoirErre Vallanzasca2011 -

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E pensare che una volta sognavamo la California. Pare invece che i romani Bar Noir sognino l'Emilia, non quella dei tortellini, ma piuttosto quella di Giovanni Lindo Ferretti e derivati, tra cui in questo caso non è possibile non citare i Massimo Volume. Perché in questo "Erre Vallanzasca", EP di debutto sotto l'etichetta Sputnik, di quei Massimo Volume c'è tanto, forse anche troppo.

Arpeggiati con effetti timidamente shoegaze, un pizzico di synth, ritmi che giocano con terzine e disparità, megafoni e cantati al limite del reading che raccontano le favole scomode della nostra società: gli ingredienti ci sono tutti, ma rimane il problema dell'originalità e del livello di inflazione raggiunto dalle storie che questo EP vorrebbe raccontare, come quella di Vallanzasca o di Radio Londra. Altrettanto vero è che i pezzi non sono sgradevoli all'orecchio e tra le righe si percepiscono tante potenzialità, da riportare magari in una dimensione più personale.

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La recensione Erre Vallanzasca di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-04-29 00:00:00

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