Alessandro Chiesa Controvento 2002 - Rock

Controvento precedente precedente

Dieci canzoni per un demo che rappresenta un po’ un traguardo e un po’ un inizio per questo musicista ligure che, dopo anni passati a suonare i generi più svariati nei posti più diversi ha sentito la necessità di dedicarsi a qualcosa di più personale.

Dieci storie che guardano ad un rock-cantautorale di chiaro stampo americano, magari a Springsteen, ma che alla fine ricordano a tratti un più nostrano Ligabue o certe cose di Massimo Priviero con inflessioni vocali che invece, a volte, fanno pensare a uno Zucchero degli esordi. Stupisce la buona qualità di registrazione di un disco per così dire “casalingo”, suonato, registrato, arrangiato, mixato e curato interamente dallo stesso Alessandro Chiesa, fatta eccezione per le parti di basso.

I testi raccontano di storie personali, per lo più si tratta di canzoni d’amore, piuttosto orecchiabili ma senza particolari spunti. Un lavoro che non brilla certo per originalità ma che comunque si incastra benissimo in quel filone pop-rock-cantautorale che in Italia, a volte, (stranamente?) riesce ancora a riempire gli stadi!

---
La recensione Controvento di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-02-04 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia