Buona Audrey Immediatezza elettrica 2001 - Stoner, Rock, Pop

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Non è stato certo fra i miei ascolti preferiti l’album d’esordio firmato dai Buona Audrey, uscito alla fine del 2001 per la neonata Sciopero records. In realtà il terzetto formato da Enrico, Andrea e Diego non ha realizzato un brutto disco, ma le 10 canzoni (più l’immancabile ghost-track) che lo compongono, alla fine di ogni ascolto rimangono assolutamente anonime.

Sarà forse per il fatto che certe sonorità in Italia hanno stancato dopo il successone di Ligabue, ma su “Immediatezza elettrica” non ci sono molte parole da spendere, forse perché l’eccesso di semplicità che ha caratterizzato il concepimento di questo disco condanna un po’ la riuscita finale dello stesso. Le melodie di ogni singola traccia, infatti, sembrano seguire tutte lo stesso canovaccio e si fatica perciò a distinguere un brano dall’altro; eppure ogni singolo episodio avrebbe, paradossalmente, la possibilità di entrare nella playlist di qualche network radiofonico, proprio per la semplicità e la ‘melodiosità’ che qualche riga più sopra avevamo considerato come difetti - e che tali restano sotto alcuni punti di vista.

Il problema è che i Buona Audrey, dispiace ammetterlo, non hanno ‘padrini’ che in qualche modo riescano a rendere vincenti queste canzoni. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire e forse un giorno li troveremo in testa alle classifiche. Chissà…

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La recensione Immediatezza elettrica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-02-12 00:00:00

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