Emily Plays I Had A Heart That Loved You So Much 2011 - Cantautoriale, Indie, Pop rock

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"I had a heart that loved you so much". E poi? E poi le cose si fanno complicate, volontà sentimenti ed intenzioni smettono di coincidere e restano frammenti di storie e di parole non dette da raccontare. Raccontare per alleviare il dolore o per ritornare a sentire il battito di quel cuore che un tempo ci ha ingannati e che ora si crede di non avere più. Niente di nuovo insomma, eppure questo è quanto propongono gli Emily Plays. Dopo ripetuti cambi di formazione, Sara Poma è riuscita nel suo progetto ed è approdata al suo primo album.

La traccia d'apertura ("Hands that don't catch") ci trasporta con fare post-rock nel bel mezzo di questo racconto, popolato da ombre di figure che non ci sono più, attraverso cui si muove chiara, distinta e intrigante al tempo stesso la voce di Sara. Ma già subito nella seconda traccia ("When you say it's borken"), la vocazione più apertamente melodica - che peraltro sembra essere implicita nel titolo dell'album, traduzione di un famoso pezzo di Mino Reitano - prende il sopravvento, appoggiandosi ad un'attitudine rock-folk che mette da parte quelle atmosfere sospese e lascia il posto a una maggiore risolutezza ("December", "On and on"). Così l'album si (e ci) tiene in un dolce equilibrio, tra una dimensione più introspettiva, ("Sightseeing train", "These words won't count") e il suo lato più dichiaratamente pop, adatto all'immediatezza dei sentimenti a tinte forti.

"I had a heart that loved you so much" è uno di quegli album che non lo si apprezza per il primo impatto, non è un colpo di fulmine, ma un affetto duraturo che piano piano si insinua tra gli ascolti preferiti di questo autunno. Poco importa in questo caso se non c'è niente di nuovo davvero: su tutto prevale la dolcezza incrinata della musica.

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La recensione I Had A Heart That Loved You So Much di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-10-21 00:00:00

COMMENTI (20)

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  • misachemisparereiinunagamba 13 anni fa Rispondi

    sara poma è sopravvalutata e nessuno l'avrebbe mai notata se non lavorasse nell'ambiente. death cab for sara :=

  • vanabass 13 anni fa Rispondi

    Lol! Non la sapevo questa storia, mi ha fatto ridere tantissimo. Lollissima!

  • utente0 13 anni fa Rispondi

    Perdonate i messaggi multipli. ma sembrava che Rockit non li accettasse..
    Sono sempre Matteo..


    (Messaggio editato da riaffiora il 24/10/2011 04:03:59)



    (Messaggio editato da riaffiora il 24/10/2011 04:05:22)

  • sovietstudio 13 anni fa Rispondi

    Ma carissimi,
    partendo dal fatto che vi amiamo tutti, vi rimando con estremo piacere all'ascolto dei brani dell'album, che come etichetta "diversa", vogliamo condividere col nostro amato pubblico, piuttosto che tenerceli esclusivamente per noi.
    Ecco il link: rockit.it/album/17238/emily…

    Noi questa band l'abbiamo stimata dal primo istante in cui l'abbiamo ascoltata, anche se forse non hanno fatto tutti gli stacchi come li averebbe fatti la Steve Rogers Band ai tempi d'oro.
    Permettetemi di dire che, ingenuamente, in queste tracce abbiamo(ho, parlando per me) sentito il cuore.
    Siamo banali e romantici, lo so.
    Matteo (portavoce della Dischi Soviet Studio).

  • sovietstudio 13 anni fa Rispondi

    Ma carissimi,
    partendo dal fatto che vi amiamo tutti, vi rimando con estremo piacere all'ascolto dei brani dell'album, che come etichetta "diversa", vogliamo condividere col nostro amato pubblico, piuttosto che tenerceli esclusivamente per noi.
    Ecco il link: rockit.it/album/17238/emily…

    Noi questa band l'abbiamo stimata dal primo istante in cui l'abbiamo ascoltata, anche se forse non hanno fatto tutti gli stacchi come li averebbe fatti la Steve Rogers Band ai tempi d'oro.
    Permettetemi di dire che, ingenuamente, in queste tracce abbiamo(ho, parlando per me) sentito il cuore.
    Siamo banali e romantici, lo so.
    Matteo (portavoce della Dischi Soviet Studio).

  • 13 anni fa Rispondi

    Ma carissimi,
    partendo dal fatto che vi amiamo tutti, vi rimando con estremo piacere all'ascolto dei brani dell'album, che come etichetta "diversa", vogliamo condividere col nostro amato pubblico, piuttosto che tenerceli esclusivamente per noi.
    Ecco il link: rockit.it/album/17238/emily…

    Noi questa band l'abbiamo stimata dal primo istante in cui l'abbiamo ascoltata, anche se forse non hanno fatto tutti gli stacchi come li averebbe fatti la Steve Rogers Band ai tempi d'oro.
    Permettetemi di dire che, ingenuamente, in queste tracce abbiamo(ho, parlando per me) sentito il cuore.
    Siamo banali e romantici, lo so.
    Matteo (portavoce della Dischi Soviet Studio).

  • 13 anni fa Rispondi

    Ma carissimi,
    partendo dal fatto che vi amiamo tutti, vi rimando con estremo piacere all'ascolto dei brani dell'album, che come etichetta "diversa", vogliamo condividere col nostro amato pubblico, piuttosto che tenerceli esclusivamente per noi.
    Ecco il link: rockit.it/album/17238/emily…

    Noi questa band l'abbiamo stimata dal primo istante in cui l'abbiamo ascoltata, anche se forse non hanno fatto tutti gli stacchi come li averebbe fatti la Steve Rogers Band ai tempi d'oro.
    Permettetemi di dire che, ingenuamente, in queste tracce abbiamo(ho, parlando per me) sentito il cuore.
    Siamo banali e romantici, lo so.
    Matteo (portavoce della Dischi Soviet Studio).

  • emilyplayspavia 13 anni fa Rispondi

    Hai davvero un concetto bizzarro di rispetto ed educazione, lasciatelo dire.

  • giannisibilla 13 anni fa Rispondi

    no,non sono un giornalista,sono un inacidito che vive male.vi ripeto che mi sembra di essere stato più che educato.direi che siamo tutti maggiorenni e vaccinati,ma se "mi sparerei in una gamba",unica espressione che rileggendo penso possa aver suscitato questa predica sulla buona educazione,vi ha ferito chiedo scusa a voi e a tutti i vostri amici di pavia.

    sempre se non è stato un modo per cambiare argomento.non perdete tutto questo tempo a rispondere a dei cattivoni che finiranno all'inferno come me e magari provate di più,i pezzi riascoltati sull'ep non sono poi così male.

  • giakto 13 anni fa Rispondi

    Ma che ti aspetto fuori.... Io ti invito ad usare gli stessi toni che stai usando qui in questo luogo fatto di parole scritte a distanza con le persone con cui ti trovi a discutere dal vivo. Voglio vedere quanti amici ti restano. Voglio dirti che la stessa educazione e rispetto che si dimostra di avere nella vita reale bisogna mostrarlo anche quando si parla in questi luoghi con persone che non conosci. Quindi ti invito a riflettere e a moderare parole e toni quando esprimi dei giudizi. A me personalmente se non ti piace la musica che facciamo non mi cambia la vita ma se magari esprimi un giudizio in maniera moderata potrei anche prenderlo sul serio. Così espresso è solo provocazione. Non ho più intenzione di ribadire concetti che a me sembrano elementari quali l'educazione e la moderazione quindi Giannisibilla ti saluto e ci vediamo fuori...ahahah