Marazzita è un giovane cantautore calabrese, che esordisce per la neonata La Fame Dischi con l'extended play "È tutto gratis". Limitandoci nel non andare a scomodare i grandi del passato, il sound del giovane artista (classe '83) appare come un sunto d'attualità che trova, in un approccio a metà tra Dente e Brunori, il giusto sostegno a liriche disilluse e agrodolci.
Se gli arrangiamenti appaiono inflazionati e senza nulla da aggiungere a decenni di buon cantautorato, i testi e le tematiche sembrano invece attecchire grazie a un sistematico porsi in bilico tra il triste e il goliardico ("Il culo nel cervello ti renderà più sveglio. Cosi non potrai dire di essere un perdente. Non seguire il tuo istinto e non godere niente"), avvalorato anche da variazioni atmosferiche all'interno di un singolo brano ("Il Culo Nel Cervello"). Canzoni che smorzano la malinconia di fondo tramite una vena ironica unita ad una sagacia spesso brutale ed accostamenti di stati d'animo in conflitto ("Ed io piangevo amavo e sorridevo" - "Del Tempo Chiuso"). Sul finale il cupo pessimismo di "Pà Pà" chiama in causa Massimo Troisi ("Così stordito tutto intorno, vedo Troisi sul suo calesse. Mi guarda dice chi «t'aggia a dì»") e mette il punto ad un lavoro di discreta fattura che, seppur non brillante in originalità, riesce ad imporsi grazie ad una scrittura genuina e allo sconforto di una personalità, che sa come esorcizzare attraverso l'ironia i demoni della società attuale.
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La recensione E' tutto gratis EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-11-15 00:00:00
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