Nova Syndrome Nova Syndrome 2012 - Stoner, Rock

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Gli anni Novanta sono passati da un pezzo, ma purtroppo non per tutti

Nuntio vobis gaudium magnum: gli anni Novanta sono finiti, potete finalmente tagliarvi i capelli, togliervi lo smalto nero dalle unghie e smetterla di cantare come se foste all’opera!”. No, purtroppo non c’è mai stato un annuncio ufficiale, nessuno l’ha mai detto chiaramente. Ma forse sarebbe anche ora che qualcuno lo facesse, visto quante band italiane a distanza di vent’anni ripresentano quella stessa barocca poetica che speravamo di esserci lasciati alle spalle.

Tra di esse, i bolognesi Nova Syndrome, che ci propongono il pacchetto completo, con tanto di: voce Manuel Agnelli-wannabe (molto wannabe), chitarroni in sottofondo (e nulla più, lo stoner indicato dalla band nei riferimenti qui c’entra poco), assoli interminabili, testi sul depresso-mistico-andante ("dopo la pioggia il sereno/nel cielo l’arcobaleno/per una condizione esistenziale", oppure "tra le braccia di Ivy/entra dentro ai miei sogni/in quel letto pieno di anima"), strofe parlate di dubbio gusto.

Spiace dirlo perchè i Nova Syndrome sono giovani, ma i loro pezzi non hanno nulla di diverso rispetto a quelli delle mille formazioni che qualche anno fa infestavano i concorsi tipo Emergenza Rock e (soprattutto) le sale prova dell’intera Penisola, con l’aspirazione non tanto nascosta di diventare i nuovi Afterhours. Ecco, il punto è uno solo: non è che non ci sarà mai più un gruppo come Agnelli e soci, perchè ci sono già stati loro e sono stati una cosa irripetibile. Ci sarà, eccome; ma suonerà semplicemente qualcos’altro, e in modo diverso. E poi: siamo sicuri che non ci sia già stato, questo gruppo?

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La recensione Nova Syndrome di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-11-19 00:00:00

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