L' Avanguardia Ambrosiana L'Avanguardia uccide 2012 - Indie, Alternativo, Pop rock

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Largo all’avanguardia? Sì, ma nessuna intenzione dissacratoria da parte dell’Avanguardia Ambrosiana, solo tanta new wave e vocalizzi superflui.

L’avanguardia. E gli avanguardisti. Chiamarli a raccolta dopo attenta selezione, metterli in musica, cantarne le gesta secondo i propri punti di vista e poi inserirli all’interno di un concept-album, o di qualcosa di molto simile. Albert Hoffman, Boris Parternak, Giovanni Papini, lo scultore Georges Vantongerloo, la Parigi capitale degli “ismi”, Marilyn Monroe (ehm…) sono i componenti principali del pantheon dell’Avanguardia Ambrosiana, tutti adagiati su di un tappeto di derivazione new wave, con synth e chitarre in evidenza, ritmi a volte nervosi e ossessivi.

Ne derivano suoni non particolarmente sconvolgenti o innovativi, comunque molto più che dignitosi (con l’unica eccezione della lagnosa “Un valzer”), a volte persino intriganti; idem i testi, (quasi) sempre ben curati, evocativi, per nulla banali. Le canzoni di “L’avanguardia uccide” scorrono più o meno bene, pur senza picchi particolari, ma creano più di un dubbio sul modo in cui la band spoletina ha deciso di interpretarle. Riferimento per nulla casuale a Matteo Maestripieri e Sara Luzzi: due voci, stentorea e declamatoria nel primo caso, più libera di scatenare l'istinto nell’altro, che giocano a inseguirsi, a fare da contrappunto una dell’altra. E si va avanti così per tutto l’album (con l’eccezione della spoken-word “Comunicato”), con risultati non proprio esaltanti.

Sia chiaro: non c’è nulla di male a esprimersi in questo modo, Baustelle e Alibia ci sguazzano da tempo, anche se con intenzioni ed esiti del tutto differenti da quelli raggiunti dalla band umbra. Che esagera con il gioco, manda allo sbaraglio Sara Luzzi i cui vocalizzi, in più di un caso, sembrano del tutto superflui se non fuori posto. Peccato, perché si arriva alla fine del disco con troppa fatica. Forse lavorare in sottrazione avrebbe aiutato.

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La recensione L'Avanguardia uccide di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-25 00:00:00

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