Nubilum Restless Sunrise 2012 - Glitch, Elettronica, Ambient

Restless Sunrise precedente precedente

Un debutto maturo e consapevole di plumbeo ambient dub sperimentale.

Sotto la superficie dell'acqua, plumbea e incredibilmente densa, i suoni sono attutiti e forzatamente lontani. Annegare, inesorabilmente portati giù dal mare senza riposo, perdere i sensi per entrare in una dimensione altra, remota ed esoterica, dentro una vastità di ritmi rituali, a rivedere la luce che abbaglia ma non scalda. Queste sono le immagini che non mi tolgo dalla testa da quando ho ascoltato "Restless Sunrise", prima uscita per Nubilum, in free dowload sulla sua pagina Bandcamp.

Sotto questo moniker si cela la figura di Michele Ferretti, già voce e chitarra dei Gottesmorder, trio toscano di atmospheric black metal, in una nuova e ben diversa veste. La poetica resta invariata, ma il paesaggio sonoro di questo viaggio è un oscuro ambient dub, con retaggi di bass music, roba pronta per fare il giro del mondo tra i cultori del genere. Due pezzi di enorme impatto emotivo, musica da ascoltare per il gusto dell'ascolto, nessun situazionismo, piuttosto un isolazionismo greve e radicale. La bella copertina ne comprende tutti i colori, ti fa spiare il luogo in cui, affondando, ti sei perso. Una risacca di drones figlia dello sperimentalismo rumorista dei gloriosi Current 93 di "Dogs Blood Rising" mutuati dalla contemporaneità di Fennesz o dalla percussività di Silent Servant.

Un debutto maturo e consapevole, in grado di far dimenticare all'ascoltatore la futilità del nostro tempo, anche solo per dieci minuti.

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La recensione Restless Sunrise di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-01-11 00:00:00

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