Vishu Flama Vishu Flama 2009 - Rock, Psichedelia, Pop

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Esordio per i veronesi Vishu Flama. L'album si rivela una girandola di generi ed influenze da scoprire una per una

E' un caleidoscopio di generi musicali, gioca con stili ed epoche differenti, a volte con ottimi risultati ed a volte no, lasciando sempre però intravedere del potenziale. “Qualcosa tra noi” è uno scoppiettante garage rock venato di rock n roll, perfetto per aprire le danze. I quattro sanno districarsi con ironia e leggerezza tra le pagine del vocabolario della musica. Si passa così dalla psichedelia dello strumentale “New York” al grezzo power pop di “Scudi” (quasi una rilettura più energica dei primi Baustelle) fino alla bossanova della delicata “Aliceye”.
La velvettiana “Luoghi della memoria” e l'ipnotica “Marea dopo Marea” costituiscono un cambio di direzione verso territori più oscuri tra i meglio riusciti del disco.
Un consiglio che vorrei dare alla band per un prossimo futuro è di non cadere in cliché scontati da rock dozzinale, come invece hanno fatto con “Fighe in Suv” e con la conclusiva “ A tu per tu”, uniche pecche di un album godibilissimo.

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La recensione Vishu Flama di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-05 00:00:00

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