Sabina Caruso Senza Remore 2013 - Cantautoriale, Rock, Pop

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Rock blues contaminato: ben suonato e bella voce. Manca un produttore che dia la forma al tutto.

E' un buon disco, scritto e suonato da persone che sanno quello che fanno. Non immaginatevi una super produzione ma almeno quando lo metti in cuffia senti una certa cura del tutto, delle chitarre che suonano come delle chitarre e che - anche se provano giocare con distorsioni certamente meno canoniche o arpeggi lontani dai soliti accordi aperti, solari e rassicuranti - fanno il loro dovere in quanto armonizzatrici o dissonanti, a seconda dei pezzi.

Sabina Caruso ha una voce con molte sfumature: può passare da tagliente e sottile, fino a calda, morbida, rassicurante, oppure aggressiva e rock. Di canzoni veramente centrate, a mio avviso, ce n'è una sola, "Volo (Divano)": compatta e tirata, con tutti gli strumenti che viaggiano nella stessa direzione, nonostante la chitarra rimanga volutamente sbilenca, l'organo volutamente acido, nonostante il testo sia in bilico tra lo slancio onirico e fantasioso e una più o meno sottile critica verso un certo atteggiamento immobilista tutto italiano che preferisce stare sul divano e giudicare il mondo che gli scorre davanti. E' un bel pezzo, rotondo, sia per il suono che per l'immaginario descritto.

Le altre sono obiettivamente più confuse, sia per come sono raccontate con le parole, indirizzano più a sensazioni (rabbia, senso di precarietà, momenti più introspettivi) rispetto a vere storie; idem per le musiche scelte: gli arrangiamenti sono instabili, definita la qualità canora, definito un certo amore per il blues più sporco, si passa dall'elettronica distorta a infatuazioni boogie dal lieve sapore caposelliniano o rock radiofonico alla Irene Grandi. Come si diceva all'inizio, il disco è ben registrato, manca però un produttore artistico: è ammirevole che la Caruso scriva tutto da sola, ma forse un occhio esterno potrebbe aiutare e portarla verso un suono più coeso. Aspetto il prossimo disco.

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La recensione Senza Remore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-04-29 00:00:00

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