la bestia CARENNE Ponte 2011 - Cantautoriale, Folk, Acustico

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Da Benevento, un'autoproduzione a metà tra il folk nostrano e uno swing da cantautore

Ad ascoltarlo così, questo Ep de La Bestia Carenne, sembra il disco di un cantautore. Solitario ma piacione, introverso quanto basta. Invece, dietro alla Bestia ci sono ben cinque musicisti. Vengono dalla provincia di Benevento e si sono autoprodotti questa prima uscita, dedicandosi in parallelo a un'intensa attività live.

Il cantautorato però rimane. Strampalato, a tratti, orecchiabile, in rima, con quel tocco internazionale da world music che male non fa. E un velo di swing, alla Django per intenderci. Gli strumenti usati infatti confermano: dall'ukulele al banjo, tromba, flauti, cajon. E ovviamente tanta chitarra, non solo acustica. 

Arrivano in momento in cui il sottobosco del cantautorato italiano vive, tutto sommato, un periodo felice, ritirato in voga dalla solita gente che sempre si nomina, da Brunori a Dente etc etc. E con in testa i caposaldi del filone, da De André a Silvestri, senza dimenticare Rino Gaetano. Il problema è che ora dischi su questa lunghezza d'onda stanno spuntando come funghi, bisogna avere davvero ottime idee e buone produzioni per sgomitare e farsi avanti. Nel complesso, “Ponte” propone canzoni che incuriosiscono e che, probabilmente, dal vivo riescono a entusiasmare un pubblico ben disposto. Ma non si casca dalla sedia, insomma. Almeno, non fino al prossimo lavoro.  

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La recensione Ponte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-23 00:00:00

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