Nicola Conte Jet sounds revisited 2002 - Pop, Jazz, Alternativo

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Dopo il successo di “Jet sounds”, opera che ormai risale a circa 3 anni fa, il prode Nicola Conte torna sulla scene con un disco che pesca a piene mani dal lavoro precedente, essendo infatti una raccolta di remix tutti, o quasi, ad opera di suoi colleghi altrettanto quotati.

12 brani in tutto per riassumere l’idea di musica - sia essa nu-jazz, lounge o easy-listening - che contraddistingue lo stile del talentuoso artista pugliese, apprezzato forse più fuori dai patri confini che non sul territorio nazionale. E non è certo un bene, perché qui si sta parlando di pregevoli manufatti che più di un collega dello stesso Conte ha voluto rimaneggiare; bastino ad esempio i nomi di Thievery Corporation (impegnati su “Bossa per due”) e Koop (alle prese con “Fuoco fatuo”) per destare l’attenzione dei più distratti - o di quelli esclusivamente modaioli - per avvicinarsi a questo disco.

D’altronde se sono state di vostro gradimento le ultime opere dei due gruppi appena citati, su “Jet sounds revisited” troverete pane per i vostri denti. Magari dovrete masticare più volte la materia, perché le atmosfere sono leggermente più impegnative, ma garantiamo fin d’ora sul piacevole gusto che proverete all’ascolto, persino quando le strutture si fanno più ardite (è, ad esempio, il caso di “New standards”, “Mambo de los dandies”, “Forma 2000” o “Dossier omega”), dove l’intento è di flirtare tanto con ritmi sudamericani quanto con intuizioni jazzy.

In definitiva un album imperdibile se avete amato la ‘raccolta’ degli originali; se invece l’avete mancata, un’ottima occasione per provare a recuperare tempo e ascolti.

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La recensione Jet sounds revisited di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-01-08 00:00:00

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