Il Registratore Popkiller - EP 2013 - Pop, Elettronica, Alternativo

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Un piccolo assaggio di elettronica umorale e disturbata, valorizzato da testi in italiano, che potrebbe autolegittimarsi in un auspicabile concept-album

Non si può certo affermare che Il Registratore, nome dietro il quale si nascondono i fratelli Martinazzi, sia rimasto con le mani in mano ad aspettare il classico colpo di culo che chissà come potrebbe risolvere una carriera artistica: è dal 2008 che sforna dischi in tempi ragionevoli, cerca e trova le giuste collaborazioni, girella il mondo a dispensar concerti, brucia calorie promuovendo per mare e per monti il frutto del proprio lavoro e, come se non bastasse, dopo una pluriennale sottomissione all’albionico idioma, trova persino il coraggio di abbracciare ex novo la lingua italiana per battezzare il suo terzo lavoro discografico.

Molto probabilmente “Popkiller” rappresenta solo un fugace antipasto di quello che in futuro potrebbe diventare un vero e proprio concept-album di ambiziosa elettronica umorale. A bocce ferme accontentiamoci pertanto di questi quattro assaggi analogico/digitali che tracciano un ideale quadrilatero di elucubrazione filosofico/musicale tutto da riempire: lo spettro dei Radiohead sulle frequenze disturbate di “Epilogo”, il riverbero dei Bluvertigo che nobilita “Luci di periferia”, la Meg paranoica mimetizzata tra le pulsazioni di “Quel che conta” e lo strappo cantautoriale alla Garbo di “Già futuro”. Anemici a tratti ma potenzialmente pronti per il grande salto, compresa la giovane Silvia Napoletano, attrice bresciana che ha temerariamente prestato la sua voce alle insidiose diavolerie dell’elettronica.

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La recensione Popkiller - EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-31 00:00:00

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