Intensità e leggerezza, un bel disco cantautorale e pop
Mi piace pensare che la leggerezza è la sublime essenza dei sogni, dentro ai quali si muovono vite inafferrabili e immaginifiche. L’essenza di ciò che è leggero possiede una speciale proprietà intrinseca: rendere ironicamente beffarda la materia pesante di cui siamo composti; efficace contrappeso all’infelicità, direi. Il disco di Fabio Biale è un’opera che risolleva gli umori senza banalizzare il contesto, e riporta tutto a galla con un sorriso dolceamaro sul mondo. Stile colto e popolare, dal raffinato humor artistico, con venature cantautorali tra il folk e il jazz alla maniera dei Marta sui tubi, il signorino B, da primo della classe, vincitore già del Premio Tenco con gli Zibba & Almalibre e del premio Bindi, crea un album elegante. Il piglio rock con fraseggi chitarristici, arrangiamenti sottili e asciutti, testi scavati nelle parole, guidano ogni moto dell’anima e il risultato è l’intensità dentro la leggerezza. Quella sostenibile essenza della leggera che ci rende comici ingolositi da un pugno di canzoni scritte e cantate col cuore leggero.
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La recensione La Sostenibile Essenza Della Leggera di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-02-25 00:00:00
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