Stand Back From The Yellow Line IBEX 2013 - Rock, Grunge

IBEX precedente precedente

Sognano la California e suonano un rock molto radiofonico. Si lasciano ascoltare, ma la personalità e poca.

Gli Stand Back From The Yellow Line sognano spiagge californiane (“Dreaming California Beaches”) e forse proprio oltreoceano troverebbero il loro habitat naturale. Il sound del quartetto si colloca infatti all’interno del vasto panorama alternative rock, dove influenze punk/grunge vengono mescolate e ripresentate in una veste più accattivante. Un po’ come hanno fatto e continuano a fare gli Ash, i Puddle Of Mudd, ma anche i nostrani The Fire. “Ibex” è questo, un disco rock senza troppe pretese, orecchiabile e dalla facile presa sull’ascoltatore. “Aeroplane” ad esempio non farebbe fatica a guadagnarsi un passaggio in heavy rotation nelle college radio americane. La band è brava in questo perché trova sempre buone melodie attorno alle quali costruire i propri brani. Non sempre però sa sviluppare le sue intuizioni in maniera ottimale. Ci riesce in “Family Portrait”, con le sue chitarre alla Foo Fighters prima maniera. Non ce la fa invece nell’opener “Burning Fire”, la cui stesura appare un po’ troppo approssimativa. Diciamo solo che certi passaggi potevano essere maggiormente approfonditi. Quello degli Stand Back Form The Yellow Line è quindi un debutto piacevole, anche se un po’ anonimo per quanto riguarda la personalità messa in mostra nelle sue cinque tracce.

---
La recensione IBEX di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-10-21 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia