Zoe delle Stelle Lo-Fi 2013 - Lo-Fi, Alternativo, Acustico

Lo-Fi precedente precedente

Stessi problemi del precedente lavoro, Zoe delle Stelle è di nuovo bocciato

Quando ho recensito il primo Lp di Zoe delle Stelle, “Ibid”, la mia sentenza fu abbastanza concisa: avrei aspettato il lavoro seguente (se mai fosse arrivato) per un giudizio più preciso, sperando in un miglioramento. Il suddetto lavoro è arrivato e si chiama “Lo-Fi” ma, ahimè, continuiamo a trovarci davanti gli stessi problemi.

I testi del precedente Lp erano difficili da comprendere, scarni, e quello che si percepiva era troppa urgenza nell’esternare pensieri sconnessi. Qui, allo stesso modo, ci troviamo davanti a parole talmente sussurrate e trascinate, che la comprensione è pressocchè impossibile e molto faticosa. Gli accordi della chitarra acustica sono praticamente identici a quelli del primo disco (che sembra appunto l'antefatto di "Lo-Fi"), nessun cambiamento, nessuna novità e l'impulso è quello di schiacciare stop dopo pochi minuti.

Voglio fare una domanda al Nostro: in un mondo così saturo di artisti, non si dovrebbe cercare una scappatoia per emergere in qualche modo? La risposta è sì, ma non la si trova certo dalle parti di questo disco. Non riesco a notare nessuna crescita, piuttosto ci troviamo ancora in quella fase statica che caratterizzava il primo Lp. La dichiarazione di intenti che recita “musica registrata spesso al primo tentativo, fottutamente infantile, naif, autunno, viola”, puzza di paraculata e banalità e poi, cosa vuol dire esattamente?

Adesso non posso augurarmi di aspettare il prossimo lavoro, credo sia chiaro che Zoe delle Stelle voglia rimanere ancorato a questa nave. Per me è bocciato un'altra volta, senza se e senza ma. 

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La recensione Lo-Fi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-05-23 00:00:00

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