Visioni Di Cody APPENNINO LIBERO 2013 - Alternativo

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Rock, punk e folk: sei brani da sufficienza per raccontare la realtà di oggi con ironia

Pop rock e punk, in salsa romagnola. I Visioni di Cody hanno fatto un nuovo disco, sei pezzi in cui provano a raccontare vari tipi di crisi, da quella dei giornali a quella economica. Lo fanno con alcuni brani originali e altri più scontati, in un mix che strappa la sufficienza, senza andare troppo oltre.

I testi, nella loro attitudine combat, non sono banali. Anzi, tirano in ballo temi attuali in una chiave che con fatica si impone in musiche di denuncia. L'editoria in crisi viene fuori in "Il Manifesto", con battutine su Marchionne e l'articolo 18. E svariate parolacce e imprecazioni, forse pure troppe. Poi c'è "Augias", che parla di Corrado Augias che diventa un punkabbestia. La musica è sempre un pop rock che a tratti sfuma nel folk e che in altri punti si avvita nel punk. Interessante, anche dal punto di vista musicale, "Ritorneranno": basso e chitarre quasi new vave, stacchi anni '90 e un ritornello che funziona. "Tanto ti riassumono" è dedicata alla recessione e all'Italia sempre più povera, "Cane cammina con me" un'amara riflessione sulle sconfitte personali. Si chiude con un flash da vocoder e voce distorta, quasi a segnare un passo verso qualcosa di più elettronico.

Imboccano una buona strada, qualche idea c'è. Ma per essere più incisivi ed esplosivi servirebbero arrangiamenti un po' meno scontati e qualche hit forte, magari con qualche tocco coraggiosi, in senso sperimentale. Non basta, infatti, l'irriverenza a mo' di Zen Circus: servono anche canzoni con la C maiuscola per rimanere ben impressi nella testa di chi ascolta.

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La recensione APPENNINO LIBERO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-11-07 00:00:00

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