le bestie LUFDLB 2013 - Pop punk, Punk rock

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Divertito ma indefinito.

C'è un momento immancabile in ogni talent che si rispetti, un grande classico: quando il concorrente, in risposta al giurato di turno che gli ha appena detto qualcosa tipo “hai fatto schifo”, dice “ma io mi sono divertito”, e il pubblico da casa ribatte “Buon per te, noi no”. Ecco, l'effetto che fa questo disco è un po' lo stesso. Non è che fa schifo, questo no, solo che l'impressione che dà è quella di quattro amici al bar che prendono le chitarre e, appunto, si divertono. E a noi fa piacere che si divertano, non suonano male e nessuno stona, però... però in pratica cosa state facendo? Le cover per scherzo da quindicenne infoiato (“Torno al porno”) e il pop-punk con un po' di ska che parla di vibratori e storie finite ma senza drammi (“Amore a pile”, “Sai che c'è”)? Il rock “serio”, anche impegnato (“Il volo”, “Stai in guardia”), un po' psichedelico (“Tu ne parles pas francais”)? Ecco, non è che una band e relativi dischi debbano essere necessariamente monolitici e monotòno, però se si può fare una distinzione fra versatilità e “facciamo di tutto un po' così magari nel mucchio qualcosa ci viene bene”, questo va nella seconda categoria.

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La recensione LUFDLB di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-19 00:00:00

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