Grinta e sound potente per un'alternative-rock in stile british
I toscani My Light Bones propongono un alternative-rock melodico dove suoni diretti, chitarre essenziali e ritmi sincopati palesano uno stile e un background d’oltremanica. La traccia più grintosa e convincente è "Self defense", mostra intensità dall'inizio alla fine: la chitarra ridondante e la batteria martellante in prima linea creano un’atmosfera tesa che evolve in improvvise esplosioni soniche emozionali, ricordando, a tratti, i britannici Editors o alcune atmosfere più psichedeliche dei nostrani Giardini di Mirò; influenze che si ripropongono nel più docile ma altrettanto empatico sound di "Midnight sun" arricchita inoltre da chorus ben elaborati.
"Undiscovered corners of your mind" e "Cross to nowhere" partono decise, intrigano e poi si scaricano senza colpire abbastanza. Non togliendo nulla al fondamentale lavoro degli altri componenti della band, da segnalare è la sontuosa prestazione di basso e batteria che prendono per mano i pezzi e li trasportano con eleganza fra dinamiche articolate. Insomma, i ragazzi convincono. Ci sono ancora cose da limare, la pronuncia inglese in primis, ma questo ep lascia ben sperare per il futuro.
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La recensione Killer Plants di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-09-26 00:00:00
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