Un disco che presenta più difetti che pregi. C'è bisogno di più originalità
“Promo Live” dei partenopei Nube di Oort è un disco che presenta più difetti che pregi. Se da una parte risulta un lavoro energico e non faticoso da ascoltare (vedi la prima traccia “Lacrime e pazzia”, giro di accordi semplice ma vigoroso), dall’altra ha molte mancanze. Prima su tutte la ripetitività delle trame sonore, che risultano spesso scontate: prendiamo ad esempio “Non ci sono”, i riff suonano prevedibili senza picchi di particolare originalità, così come in “Cosa devo fare” con le sue (troppe) rime che stancano l’orecchio. Un’altra pecca si trova nel songwriting, che risulta acerbo e assolutamente non convincente. Un esempio, “Crema”: “come una crema io spalmata sul tuo corpo, le mani viaggiano, siamo una cosa sola”, o ancora “spero non sia per sempre, più ci pensi più non ti va, forse nessuno ti sente ed è stabile nella mente” (da “Nella mente”). Spesso sembra che il cantato non si leghi con le parti strumentali dei brani (in “Crema”, per esempio, le liriche paiono arrancare sopra il pianoforte), come se ci fosse qualche elemento che non si amalgama ai restanti, come se qualcosa stonasse sempre, e il risultato è assenza di armonia.
Venendo a mancare elementi che svettano nel lotto, la sensazione è quella tipica di un fruitore confuso che non ricorda cosa ha appena finito di ascoltare; non basta una buona carica di grinta per definirsi rock e rendere un disco davvero interessante, bisogna rimboccarsi le maniche ed affrontare una prova importante: migliorarsi e reinventarsi.
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La recensione Promo LIVE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-02-14 00:00:00
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