DJ EGO BLOODY MERITI EP 2013 - Rap, Elettronica, Turntablism

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Dedicato a chi non ama il Valzer

Dj Ego è senza dubbio uno dei maggiori esponenti del turntablism italiano, in grado di esportare il suo nome anche all'estero con dei risultati concreti. "Bloody Meriti" è la sua ultima fatica che mescola le abilità al giradischi con quelle di beatmaker.

La probabilità per un Dj/Producer di realizzare un album proprio che risulti una semplice compilation è sempre molto alta e per evitare ciò è importante far coincidere l'omogeneità delle produzioni con una scelta ragionata delle voci che andranno a riempire i beat prodotti.
Dj Ego riesce bene in questa difficile operazione sia sotto il profilo delle strumentali che delimitano un chiaro confine in cui l'ascoltatore è guidato e a cui non verrà permesso di uscire (un mix di dubstep, drum & bass e chitarrone elettroniche), sia dal punto di vista degli artisti coinvolti all'interno dell'ep (Claver Gold, Brain, Mc Def, Disa, Slat e Rap&Bass a.k.a. Santiegaz), tutti abili a confrontarsi con le produzioni elettroniche senza cadere in facili scimmiottamenti con artisti d'oltremanica o provenienti dai Paesi Bassi, dove questo genere di crossover ha da sempre avuto un terreno molto fertile (scontato il paragone con gli olandesi Dope D.O.D. ma interessanti anche gli accostamenti con i britannici Murkage e Astroid Boys, ovviamente sempre dal punto di vista delle produzioni).
 
A mio avviso però, il punto di forza del progetto, la sua omogeneità per l'appunto, è per certi versi anche il suo limite. In cinque tracce Ego si mette poco in gioco come producer, un lavoro troppo lineare quasi ripetitivo (salvo che per "R.D.F.O", non a caso prodotta con l'aiuto dei Movers, le restanti produzioni sono strutturate tutte allo stesso modo con poche variazioni e poco effetto sorpresa fra una strofa e l'altra), allo stesso modo gli emcee che prendono in mano il microfono, tranne che per il magistrale Claver Gold, Brain e Slat, hanno un'impostazione davvero troppo simile, sia nel flow che nella metrica, a volte sembra di sentir rappare la stessa persona con lievi differenze nell'intonazione.
In conclusione un lavoro da tre stelle su sei che conferma un Dj Ego abilissimo nell'arte del turntablism ma ancora poco originale nella realizzazione di strumentali.  

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La recensione BLOODY MERITI EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-11-05 00:00:00

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