The Bastard Sons Of Dioniso The Bastard Sons Of Dioniso 2014 - Rock'n'roll, Rock

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L'arte di sopravvivere a un talent senza perdere la faccia.

Togliamoci subito il pensiero e rispondiamo alla domanda che tormentosa preme quando ci si trova in mano il “prodotto” di un qualche “prodotto dei talent”. La domanda è: può il passaggio a un talent essere appunto un passaggio, una semplice tappa dell'onesto percorso di un artista/gruppo, è possibile insomma partecipare a un talent senza vendere l'anima al diavolo? La risposta è: a quanto pare sì. Almeno a giudicare dalla produzione dei figli di Dioniso, che da dieci anni – la deplorata parentesi televisiva sta nel mezzo del cammino - proseguono dritti e indipendenti per la loro strada lastricata di sano rock ben radicato negli anni settanta e novanta, nell'hard rock, nel grunge, nel punk californiano e nell'alternative italiano.
E quest'album non fa eccezione: dieci canzoni che non rifulgono per originalità però convincono per rotondità e chiarezza d'intenti. Con la collaborazione degli archi dei Gnu Quartet (“Trincea”) e di Bugo – la cui firma nella disillusa “Ti sei fatto un'idea di me” si sente parecchio (e l'interpretazione si adegua, facendosi più “colloquiale”) - i Bastard, a suon di riff, radiofonica credibilità e testi niente affatto stupidi, aggiungono un mattone alla costruzione di una rispettabile carriera e ne tolgono un altro dal muro dei pregiudizi.

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La recensione The Bastard Sons Of Dioniso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-04-15 00:00:00

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