Trauma forward Scars [DEMO] 2014 - Strumentale, Sperimentale, Acustico

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Tanto tanto tanto, forse troppo per un solo album

I Trauma Forward sono un duo di polistrumentisti, vengono dalla Toscana e sono qui al debutto sulla lunga durata. Quello che propongono è un elaborato groviglio di canzoni quasi tutte strumentali che si muovono su (quasi) ogni coniugazione del rock ed affini. I due in dodici tracce e meno di un’ora passano attraverso influenze prog-rock, metal, spunti neoclassici, hard rock, dark, goth e molto altro ancora, sempre riletti in chiave totalmente strumentale. Non mancano gli spunti etnici ed elettronici, così come alcuni abbozzi di aperture più pop nelle melodie, seppur soffocati. Chitarra e pianoforte/tastiere sono i protagonisti delle varie tracce ma non mancano interventi più elettronici e, alla bisogna, batterie o elementi percussivi.

Come si può già intravedere da questa breve presentazione, le carte in gioco sono veramente molte, forse troppe. Molto spesso sembra che i Trauma Forward abbiano le mani troppo piccole per riuscire a tenerle tutte e giocarle nel modo appropriato, e più i minuti scorrono e più si amplia la distanza tra quello che si intuisce che fosse l’ambizione e quello che effettivamente si è realizzato. I suoni per esempio sono spesso approssimativi, con pianoforti senza alcun ambiente al punto di sembrare quasi midi GM e chitarre distorte con suoni zanzarosi e mediosi come da cassette demo anni novanta. L’esecuzione delle proprie partiture ha qualche sbavatura e manca ordine, così come nello svolgimento delle strutture, con bruschi tagli e cambi d’atmosfera, e nell’organizzazione della tracklist. Più che un primo lavoro è una prima stesura ma, date le capacità messe in gioco, sarà facile fare tesoro di quanto fatto.

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La recensione Scars [DEMO] di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-11-12 00:00:00

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