My Tie Is Evil METAMORPHOSIS 2014 - Sperimentale, Rock, Alternativo

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Inseriti di diritto nel radar degli artists to watch

I My Tie Is Evil sembrano aver ascoltato i miei materni consigli di qualche mese fa, abbandonando le incursioni forzate di elettronica pesante a spezzare i brani. Per fortuna non mi hanno presa alla lettera, e anziché eliminare completamente le macchine, le hanno inserite correttamente nella tessitura sonora dove necessario (“So long, goodbye”).
Per il resto i punti di forza sono rimasti: buone melodie supportate da una voce molto americana, intonata, capace di destreggiarsi tra momenti cantati, growl, e accenni di flow in un inglese accettabile. Il punk-rock un po' adolescenziale degli esordi lascia qui spazio a un post-hardcore melodico che ricorda i canadesi Alexisonfire (senti la doppietta iniziale “Unpleasant” e “Tony Montana”), con le code finali tirate e i cori pieni (“I won't back down”), un rispetto ferreo della forma-canzone, che mostra come la band si sia messa sotto a studiare senza perdere di vista l'obiettivo finale.

Anche l'iconografia è completamente cambiata, dalla copertina un po' demodè dell'altra prova, appare ora un affascinante inserto entomologico. Non possiamo parlare di metamorfosi, ma di un miglioramento importante in una band che possiamo sicuramente inserire nel radar degli artists to watch.

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La recensione METAMORPHOSIS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-17 00:00:00

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