Asymmetry Bipolarism 2014 - Rock, Alternativo

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Un disturbo della personalità, la perdita di orientamento: quale miglior cura se non la musica?

Un ep di quattro tracce che racchiude il magma scomposto della band ancora tutta da plasmare e che soprattutto appare in cerca di una propria identità come dimostra l’insicurezza dell’approccio alla lingua inglese o i testi un po’ troppo scarni a vantaggio di una parte strumentale che comunque c’è e si fa sentire.

In “Bipolarism”, già come si evince dal nome, si respira un’atmosfera contorta, di sofferenza, estraniazione e perdita di orientamento. Si può essere allo stesso tempo irrazionali, vittime delle proprie emozioni e soli: incastrati in dimensioni mentali difficili da scardinare senza scadere nel disagio, è forse questa la bipolarità si potrebbe azzardare.
“Irrational, emozional” apre trionfalmente l’album all’insegna del metal per poi avere una parabola discendente verso il rock affidata alla chitarra elettrica che da sola poi riprende le redini della canzone e la riporta sullo stridore ferreo iniziale. Le altre tracce “Bipolarism”, “ Sun dies so fast” e “You”, sono canzoni a base di chitarra elettrica e batteria che, vivisezionate, richiamano alla mente assoli di Muse, Korn, e nelle fasi più distese, i Radiohead.

Si tratta di una scarica di adrenalina, che non sa bene che direzioni prendere: si perde piacevolmente il controllo per poi ritrovarlo alla fine dell’ultimo pezzo con le note di una tastiera che ti riconcilia col mondo.

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La recensione Bipolarism di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-01-21 23:40:00

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