Il viaggio multietnico di "Genti"
I Musicanti di Gregorio Caimi hanno condensato nel disco "Genti" un cuore folk intriso di suoni tribali e new age. L'elemento multietnico è infatti ricorrente lungo l'intera tracklist, in cui emerge la volontà di sperimentare la fusione di generi provenienti da un lato all'altro del mondo. L'abilità particolare della formazione siciliana è quella di rendere mentalmente visibili fotogrammi suggeriti dalle armonie strumentale. Dalla fisarmonica che richiama il folk del caldo sud, al flauto tipico dell'India (si ascolti la sua emozionante performance in "Viaggiu"), alle percussioni africane.
In "Genti" assistiamo alla partecipazione di Giovanni Gulino (Marta sui tubi) che si unisce a Debora Messina, soave voce dell'album, in un duetto coinvolgente con una fedele spolverata di atmosfere oniriche che contraddistingue lo stile dei Musicanti. Nell'album si percepisce anche l'impronta di un noto cantautore che ha fatto delle sue origini il senso della sua musica: Fabrizio De Andrè.
Bello sfogliare un atlante musicale così ampio e vario e, allo stesso tempo, così circoscritto da utilizzare il siciliano come mezzo d'espressione testuale e di valorizzazione locale. Un modo originale per estraniarsi da tutto e concedersi un viaggio senza nemmeno muoversi da casa.
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La recensione Genti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-03-24 00:00:00
COMMENTI (5)
Corretta dalla Redazione. Mi scuso ancora per l'errore.
ciao Alice, grazie per i complimenti, è possibile correggere?
Chiedo scusa per l'errore. In ogni caso vi rinnovo i complimenti.
bella recensione...ma siamo Siciliani...
sardisiculi