Ginkgo Dawn Shock Heed 2015 - Progressive, Alternativo, Post-Rock

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Post-rock, progressive e tanta tanta tecnica. Gli ingredienti giusti per un disco d'esordio niente male.

Questo "Heed" è il primo disco di un gruppo di Molfetta con un nome difficile da pronunciare, i Ginkgo Dawn Shock. Il disco parte subito a mille, fate attenzione al volume dello stereo per non ritrovarvi ribaltati giù dalla sedia. Che sia il primo disco di questo gruppo è difficile dirlo se non lo si sa già, dato che i Ginkgo dimostrano già delle qualità non indifferenti.

La terra musicale di provenienza passa dal post-rock ma soprattutto dal progressive rock e dall'alternative metal: quest'elencazione di generi è utile in questa sede a collegare il loro suono agli A Perfect Circle, sicuramente il punto di riferimento dei Ginkgo Dawn Shock, insieme ai Godspeedyou!Black Emperor, che si ritrovano nelle oscure atmosfere post-rock.

Il punto forte del gruppo sta nel mescolare queste due influenze principali (insieme a molte altre) sperimentando nuove vie: è il caso di "Complexion", un viaggio tra ritmi tribali e chitarre pesanti che serve da preludio, in un certo senso, a "Heed", la traccia che da anche il titolo al disco. Oltre a tutto ciò, i Ginkgo, sin dal primo brano ("The Second Fish Curse") mettono in chiaro che sanno davvero suonare i loro strumenti: capacità tecniche non indifferenti fanno sì che chitarra e batteria si inseguano tra riff che si annodano a pattern di batteria ipnotici e linee di basso che ricordano i migliori Audioslave.

Un buon disco d'esordio, senza alcun dubbio. I Ginkgo Dawn Shock mostrano di aver già capito la strada da prendere: a quanto pare, è proprio quella giusta.

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La recensione Heed di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-07-15 00:00:00

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