Al debutto discografico il soulman friulano ci presenta un pezzo inedito ed una manciata di rifacimenti di classiconi del genere
Luca Ronka, classe 1977, è un artista di lunga esperienza e sicuramente grande passione, attivo dai primi anni ’90 in vari progetti tutti dediti al suo immenso amore musicale, il rhythm’n’blues, declinato, in particolar modo, in soul e funk.
Debutta discograficamente, sulla lunghissima distanza, con un album composto da quattro riproposizioni di classiconi del genere, più un pezzo inedito composto da lui stesso.
Quest’ultimo, “Soul Man”, traccia d’esordio del lavoro, è un funk rilassato e solare, con testo in italiano, purtroppo caratterizzato da una produzione, a mio avviso, troppo fredda ed eighties, e da un’eccessiva attenzione alla modulazione della voce, che non permette all’anima ed al sentimento di Luca di esplodere.
Il Nostro, invece, urla o, comunque, gioca in maggiore scioltezza nei brani seguenti, ossia le versioni in ordine di Sam and Dave, Marvin Gaye, Aretha Franklin e Donny Athaway, pur eseguendole in maniera eccessivamente pedissequa alle originali.
Poco altro da aggiungere, ma, di certo, dopo venticinque anni di carriera, avremmo potuto aspettarci qualcosa di più da un artista rispetto ad un solo inedito e un pugno di cover di brani celeberrimi del genere.
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La recensione Soul Man di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-06-23 00:00:00
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