Roberto Billi Perle d'insaggezza 2015 - Cantautoriale, Rock, Folk

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Camminando a passi svelti sotto la luna seguendo il ritmo del folk

La curiosa copertina dell’ album "Perle d’insaggezza", con la sagoma di un uomo in cammino sotto la luna, annuncia, all’ingresso in campo del folk italiano, un musicista dalla voce piena di temperamento e vigoria. Sul tratteggio melodico di chitarre ritmiche, organetto, mandolino, ukulele, violoncello, risuonano convincenti antologie di testi, forse a tratti pretestuosi, ma facilmente orecchiabili in un vortice di allegro slancio lirico. Un album ricco di illustrazioni musicali e di immagini di in-saggezza fra le parole.
Camminare lungo la propria strada per rincorrere la fantasia piuttosto che l'ipocrisia respirando "Aria pulita" è l’unica soluzione verso la felicità. In tal senso, viaggiare, guardare l’orizzonte e canticchiare un motivetto semplice e orecchiabile, ci conduce lontano. Proprio da quel punto "Lontano" serve un vino per riscaldare la notte perché chi viaggia non sa mai dove può condurlo il cammino e se la malinconia lo assale, la luna riscalda la strada percorsa. Allora si mette in moto "La giostra del tempo" in cui si contempla la propria immagine chiusa nello specchio dove, a poco a poco, vola ogni momento e ci si chiede chi siamo davvero. Come in "Modernamente demodè" in cui si sogna un mondo retrò come un vecchio film di Charlot su una pellicola in bianco e in nero dove la vita non invecchia mai. "Da Genova alla luna" arriva poi la notizia che l’artista è ormai partito con il treno per la luna; sopraggiungono le lacrime di chi lo conosce perché è triste quando parte un suonatore senza sapere la data del suo ritorno. Ma alla fine un sorriso illumina i volti quando ci si accorge che ognuno porta il ricordo di lui attraverso le canzoni. "L’illusionista" arriva infine ad esaudire i desideri di tutti, per provare a credere, per prenderti per mano e seguire la vita attraverso la fantasia che salva dalla menzogna e dalla meschinità.
Solita spruzzata di folklore cantautorale che travolge tutti, ma dalla spiccata vocazione a scaldare l’atmosfera con perle di in-saggezza che costringono a vorticare su se stessi e a stare in compagnia sognando di camminare a passo svelto sotto la luna.

 

 

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La recensione Perle d'insaggezza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-06 00:00:00

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