Gabriele Bombardini I'm walking alone 2014 - Strumentale, Psichedelia, Alternativo

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Più che camminare da solo, Gabriele Bombardini, nel suo secondo lavoro solista, sembra cammini sottobraccio delle sue chitarre

Più che camminare da solo, Gabriele Bombardini, nel suo secondo lavoro solista, sembra cammini sottobraccio delle sue chitarre, le regine incontrastate di “I’m walking Alone”, che il musicista ravennate dimostra di padroneggiare molto bene nel proporre sonorità – come egli stesso afferma - appartenenti al proprio universo musicale (in questo senso va letto il cammino solitario) come l’ambient, il jazz, il blues, il rock e il pop. Sonorità che creano atmosfere mutevoli: da quelle intimiste, morbide e rassicuranti, a quelle psichedeliche, scure ed enigmatiche, ottenute con tutte le diavolerie di cui un buon chitarrista come Bombardini è capace. Un’altalena di sentimenti che parte con “Shine on part 1”, dal sapore ambient, e che ci catapulta lentamente in un mondo remoto popolato, a un certo punto, da urla sovrapposte e quasi indemoniate, grazie a una sonorità lancinante di chitarra elettrica. I successivi brani, complici intrecci elettroacustici, dipingono chiaroscuri caravaggeschi, con un tocco più tendente all’umbratile in “Children”.
Il brano spartiacque è “Diamonds Shine part 4” che riavvolge il nastro collegandosi alla prima traccia, rispetto alla quale si presenta più morbida dandoci la sensazione di essere cullati dalle note, un dondolio che prosegue fino a “Psychedelic Snow” in cui Bombardini ci risucchia dentro i cerchi concentrici della psichedelia facendoci perdere piacevolmente la bussola. Finale a sorpresa con un brano, la title-track, che alleggerisce l’atmosfera chiudendo con un tocco, molto gradito, di ottimismo e spensieratezza pop.
Un disco di buona fattura i cui punti di forza sono senza dubbio la complessità mai fine a se stessa e la rielaborazione creativa dei diversi riferimenti musicali di Bombardini, primo su tutti i Pink Floyd, che infatti non risulta mai manieristica e scontata. E proprio qui si palesa la lunga esperienza dell’artista, che lo ha condotto esattamente lì dove voleva arrivare.

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La recensione I'm walking alone di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-11 00:00:00

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