Coffea Strange Sorry For Yesterday 2015 - Rock, Alternativo, Britpop

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Coffea Strange dall'aroma british

L'attacco di "Sorry for Yesterday" è segnato da un intro in reverse, firmato dall'aroma leggero dei Coffea Strange, puntuali a presentare il proprio biglietto da visita con la successiva "Off-Putting". Un brano semplice ma capace di mettere in luce fin da subito, elementi della melodia britpop con le voci strafottenti e sguaiate del genere con buona efficacia.

Non a caso, l’album si concentra sia sulle armonizzazioni strumentali che sulle capacità di giocare sugli effetti vocali, una caratteristica spesso fondamentale per il tipo di sound ricreato.

I quattro ragazzi di Crotone raggiungono per intensità le atmosfere malinconiche degli Starsailor, fermandosi inconsciamente qualche gradino sotto i Kasabian per la qualità dei pezzi suonati. Ne è la dimostrazione, la base di chitarra acustica su cui poggia “The Story in a Roll”, composta da un apprezzabile inciso, trascinato oltremodo nel finale. In questo senso, il piano cadenzato di “Sorry for Yesterday”, traccia che dà il nome all’album, ricalca anch'essa una struttura tipicamente inglese, approfondendo maggiormente la direzione artistica dei Coffea Strange.

Diverso è l’approccio della più psichedelica e interessante “Nothing is Wrong”. Canzone caratterizzata da un incedere ciclicamente epico, su un tappeto ritmico di ampi respiri strumentali, così come il lungo assolo di chitarra protratto nel brano, mantenendo però inalterata l’attitudine pop rock del gruppo.

Malgrado i Coffea Strange paghino il dazio di ispirarsi a una matrice britpop un po’ logora, ferma nel tempo alla fine degli anni ’90 e nonostante la mancanza di una vera e propria ballad che avrebbe arricchito il lavoro della band insieme alla western “For a While in Quiet” e alla più tirata “Kill You”, tutte le composizioni della produzione sono ben solide e rimangono di buon livello, dove una consistente rielaborazione degli arrangiamenti più che nello stile, avrebbe permesso all’album di spingersi ancora più in alto nell'espressione stessa dei propri pezzi.

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La recensione Sorry For Yesterday di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-12-11 00:00:00

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