Clap! Clap! Simple EP 2015 - Elettronica, Afro, Dance

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Per usare le parole dello stesso Clap! Clap!: "qualcosa capace di riflettere una scarica di emozioni assurde, un movimento incredibile, tutto di pancia"

Nell'intervista pubblicata poco tempo fa su queste stesse pagine, Clap! Clap! raccontava di questo ep come "qualcosa capace di riflettere una scarica di emozioni assurde, un movimento incredibile, tutto di pancia". Un disco simile a una partitura estemporanea insomma, registrato in soli dieci giorni utilizzando come studio una stanza d'ospedale, in cui, di lì a breve, avrebbe visto la luce la piccola Greta. Non facile assorbire e dare una forma a questo moto centripeto, così puro e sconvolgente. Clap! Clap! ci riesce lavorando per sottrazione: niente più storie di isole immaginarie e sagome di guerrieri masai in mezzo alla giungla. Solo un acronimo, "SIMPLE", sei lettere per sei brani, ognuno portatore di sentimenti "semplici". Il suono insegue gli stessi caratteri, nessuna ossessione per la pista da ballo quanto più uno smussamento di tutte le asprezze in favore di una lucentezza, anche nei ritmi, che è dote rara da trovare in giro. Alla bass tribale si affiancano schegge di uk garage e synth che viaggiano in orbita house, una sovrapposizione di mondi che altri non è che la rappresentazione degli ideali e delle magiche visioni dell'artista, e dell'uomo, Cristiano Crisci.

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La recensione Simple EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-01-07 10:00:00

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