Sin da quando recensii il loro primo demo, ho sempre avuto l’impressione che ci fosse qualcosa di strano nei Terzo Cenere. Il fatto è che hanno tutto, ma proprio tutto quello che io detesto in un gruppo di base: cantato in Italiano, testi enfatici, formazione tradizionale, riferimenti costanti a C.S.I., Marlene Kuntz e Massimo Volume, sonorità orecchiabili e formato canzone convenzionale. Ma - a dispetto di tutto ciò - non mi sono mai sentito tentato di stroncarli o ignorarli… e forse con l’ascolto di questo loro ultimo cd ho capito il perché.
La ragione infatti è molto semplice: il gruppo suona la sua musica nel migliore dei modi possibili. Sarà forse qualcosa di vecchio o noioso, ma se si ascoltano canzoni come “Quando niente è intorno” o “Soqquadro”, davvero non si riesce a trovare niente che non vada in esse, perlomeno niente che non rientri nell’ambito dei gusti personali. Insomma, quello che fanno lo fanno bene e se qualcuno può obiettare che i loro orizzonti siano troppo limitati, a me sembra che in fatto di equilibrio, chiarezza di idee, consapevolezza dei propri mezzi, questo gruppo andrebbe preso ad esempio da tanti altri che si credono di poter realizzare un capolavoro assoluto due giorni dopo aver preso in mano una chitarra.
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La recensione Fermo immagine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-04-25 00:00:00
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