K U R U Journey on the Blackwater river 2015 - Sperimentale, Jazz, Etnico

Journey on the Blackwater river precedente precedente

La variazione tra barocco ed etnico dei KURU

I tre brani del nuovo album dei KURU "Journey on the Blackwater river" sono stati creati e registrati assieme ad Otto Kokke (Dead Neanderthals, DNMF, Fantoom, Mannheim) durante un minitour di tre giorni in Olanda. I tre componenti del gruppo (Michael Pancher alla batteria, Sebastiano Martinelli al sax soprano e tenore e il già citato Otto Kokke al sax soprano e baritono) si sono imposti una lunga e interessante sperimentazione. Un brano ha tempi “pop” mentre gli altri due, meno costretti, possono sottolineare quella che è forse la principale area di indagine del gruppo: la sovrapposizione ritmica di nuclei sonori temporali che si trovano a mutare impercettibilmente variando però in maniera decisamente più sostanziale il risultato finale. Un incrocio tra jazz e musica etnica che reagisce molto bene all'utilizzo particolare che si fa degli strumenti a fiato combinati con le percussioni, in un controtempo che, similmente a una danza barocca, ripropone uno stesso nucleo ritmico con infinite e complessissime variazioni sul tema.

---
La recensione Journey on the Blackwater river di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-03-31 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia