“Alieno del Rap MixTape” è un progetto a cui basta il titolo per presentarsi: un incontro ravvicinato tra abilità in metrica e dinamicità musicale.
“Fatti un tuffo nel mio disco e senti come suona”. Così Fabio D, classe 1988, ci invita a mettere le cuffie e ascoltare “Alieno del Rap MixTape”, una raccolta di 16 brani nei quali mostra l’eterogeneità di un progetto tenuto insieme da un unico tema, quello del fare musica in tutti i modi possibili, senza obbedire a obblighi, stereotipi, forme musicali imposte. Essere “Alieno del Rap” vuol dire proprio questo: allontanarsi da un’unica inclinazione che chiamiamo “genere” e assecondarne invece più di una, per semplice curiosità, per sperimentare e per imparare. Il risultato è un prodotto nel quale troviamo il reggae ed il rap, la dancehall e il soul, i campionamenti rock, le rime serie e quelle meno serie.
È un mixtape non solo nella forma ma anche nel significato: mescolare più esperienze ha una buona riuscita sia dal punto di vista tecnico che su quello tematico, considerando la varietà degli argomenti ed la capacità di costruire le rime giuste sul ritmo giusto.
Gli elementi tipici del rap, come l’ego-trip, la critica sociale, il rifiuto del banale e del commerciale (“Boom!”, “Alieno del Rap”, “Idee” per citarne alcune) si alternano a momenti più rilassati e di esplicita satira alle mode odierne - gli smartphone VS gli ormai vecchi accendini in aria nelle serate di “Ah la moda”.
Non mancano bei momenti come “Presi bene”, “Fuori di testa” e “Oh gosh!”, due di queste con il featuring di Roddy, con le quali Fabio D dimostra anche delle ottime skills nel cambiamento di stile volgendosi al reggae, più che altro una capacità di adattamento al beat che manifesta anche una certa esperienza nel campo. Ci sono anche delle riflessioni personali, dei desideri, una voglia di evadere (“Bye bye”), di amare (“Ho scelto te”) o semplicemente di essere noi stessi (“Siamo noi”) spesso accompagnate da ritornelli melodici, di sapore soul e ben costruiti.
Le produzioni sono affidate ad una sfilza di beatmakers come SkazeBeatz, Zef, Frabolo, Laerte Terraccini, FreshyBoyz, mentre altre basi edite sono selezionate da Weedo-Io.
Complessivamente è un buon lavoro e sarebbe interessante spingersi oltre nella sperimentazione musicale, staremo a vedere in futuro. Nel frattempo, provate a sentirvi un po' alieni anche voi.
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La recensione Alieno del Rap MixTape di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-02-24 09:00:00
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