Giacomo Cantelli gc3 2015 - Cantautoriale, Pop, Electro

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Domande esistenziali per risposte sintetiche

Ha ancora senso nel 2016 utilizzare, con una certa insistenza, la rima baciata in una canzone latamente pop? A questa domanda non deve aver tenuto troppo conto Giacomo Contelli per la prima canzone, "El dia de los muertos", di questo "gc3". Un album composto da 9 tracce che attraverso massicce profusioni di suoni sintetici e sintetizzatori vari ci raccontano, o per meglio dire, tentano di raccontare, le sfuggevoli e mutevoli sfaccettature del quotidiano. Diciamocelo subito: siamo lontani dalla qualità stilistica di Io, Carlo o dalla capacità di entrare nella carne viva di Cosmo, eppure il modenese Giacomo Contelli riesce, talvolta, a regalarci qualche perla, grazie ad un'originale commistione fra una penna fervida e degli arrangiamenti abbastanza pettinati da farci muovere la testa e i piedi ai ritmi di pulsioni digitali.
Da un punto di vista delle sonorità infatti, che si collocano in una sorta di "anni Ottanta immaginari e riletti con le lenti del tempo presente", la produzione di 3Pomelli (aka Mario Barrai) dona omogeneità all'intero lavoro (se si eccettua la terza traccia, "Demoni", specie di ninna-nanna per chitarra e voce). Molto compiuta e ben riuscita "Isola", dove ad un testo particolarmente ispirato (non siamo così distanti dall'ultimo Gianluca De Rubertis) si accompagna un tappeto sonoro coinvolgente e seducente, per una canzone dove si possono ammirare anche le doti canore e compositive di Giacomo Contelli. "Ho provato a non arrendermi/ A quello che tu sei per me/ Il mio amore rende liberi/ E sarà rivoluzione vera/ Rivoluzione" è una strofa niente male, specie per un esordio. Perciò al netto di qualche, anche comprensibile, passo falso, "gc3" è un disco da non tralasciare se si voglia capire "dove stia andando" il cantautorato italiano all'alba del 2016. E se la direzione sarà quella intrapresa in "Mirto" (Vinicio Capossela in salsa acid-jazz?!) allora sarà un "bel cammino" quello di Giacomo Contelli.

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La recensione gc3 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-02-23 09:00:00

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