The Izers You'll Probably Never Listen To This 2015 - Rock, Indie, Alternativo

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Rock grintoso con un bel piglio, tra chitarre, synth e cambi di ritmo

I brani di The Izers vivono di un rock grintoso a base di voce, chitarre, synth, basso e batteria. “Headshot” è l’energica traccia d’apertura di “You'll Probably Never Listen To This”, secondo ep della band mantovana. Il pezzo successivo, “21st Century Funkid”, inizia con un accattivante giro di basso che resta in evidenza mentre la musica si sviluppa in un climax di strofe, ritornelli, assoli, cori e cambi di ritmo. “One Shot (One Kill)” vira sull’indie e sul garage rock, con un improvviso rallentamento nel mezzo e una pronta ripartenza. “Snooze” ha un piglio che non fa per niente sonnecchiare mentre “Blitz” chiude il lavoro con suoni tendenti all’epica.

Le cinque tracce sono ben prodotte, la voce e la tecnica sono buone, gli arrangiamenti hanno interessanti inserti elettronici. Considerando il mare infinito di band che cantano in inglese in tutto il mondo, per il futuro, si potrebbe pensare di provare a cantare in italiano su questo sound: tentar non nuoce, anche perchè - in quell'oceano - è davvero difficile riuscire a distinguersi e ad emergere.

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La recensione You'll Probably Never Listen To This di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-04-04 00:00:00

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