Russo Amorale Russo Amorale 2016 - Cantautoriale, Alt-country

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Appena cinque canzoni per Russo Amorale, tanto basta per rivelarne il talento.

Per metà italiano, per metà francese. Non che segnare i confini sia così importante. Confini che non ci sono, peraltro. Che non ci possono essere. Non per Ugo Russo, amorale per scelta, probabilmente per necessità. Quella di chi pianta radici quando il terreno sotto i piedi si rivela fertile, di chi non si sente mai straniero e aderisce senza riserva al “bastardismo” multiculturale. Bologna, Reggio Emilia, Parigi e Lione le direttrici all’interno delle quali muoversi. E dove trovano spazio le cinque canzoni allineate all’interno dell’esordio del cantautore nativo di Nancy.

Un ep denso di blues e alt-country, percorso da scatti e accelerazioni improvvise, tra tensioni rumoriste e digressioni acustiche. La nevrosi di “L’emergenza di emergere” spiega già tutto, “Fossato 41” vira verso il folk-rock (con qualche tentazione gospel nel finale), “Torrione 10” è una ballata sia pur non troppo morbida, “Le cose (che ti fanno prendere male)” e “Galileo”, entrambe registrate su nastro e senza sovra incisioni, vedono il Russo in piena solitudine a gettarsi sulle corde di una chitarra acustica, tra reminiscenze blues e country. Il tutto percorso da testi sorprendenti, giocosi, nient’altro che immagini da elaborare.

Solo un pugno di canzoni, ma tanto basta per farci amare un esordio che rivela un cantautore di talento.

 

 

 

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La recensione Russo Amorale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-06-16 00:00:00

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