Etta Scollo Casa 2004 - Pop

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Non chiamatela cantautrice. Troppe le responsabilità legate ad una termine del genere, eccessivo il fardello che si porta dietro. E poi Etta Scollo ha una storia particolare, che l'ha vista trovare la propria dimensione solo dopo la fuga dalla sua Sicilia, attraverso un viaggio che l'ha portata a toccare Vienna ed Amburgo. Nella sua valigia ha chiuso la tradizione della terra natia ma, una volta aperta, non ha esitato un attimo per confonderla con i richiami del jazz e la scoperta di una musica lontana dagli usuali cliché con i quali siamo abituati a misurare il pop dei nostri tempi. "Casa" è a tutti gli effetti un disco anomalo, ritagliato da una band altrettanto anomala, la cui strumentazione è composta da un armamentario degno di un'orchestra classica. Inutile sorprendersi di fronte a delle cose come "Io che": se ci fosse anche un clavicembalo, potrebbe essere confuso con un pezzo del '600; per non tacere di "Unn'è", cantata in siciliano e suonata con un maestoso organo da chiesa. Estremismi, certo, che però non riescono a nascondere l'anima di Etta Scollo, fatta di essenza pop e anima jazz. Per una voce che potrebbe ricordare una Billie Holiday non ancora travolta dalla durezza della vita, c'è un contraltare di canzoni leggere e tutto sommato semplici, arrangiate come verrebbero arrangiate da musicisti da camera, in compenso svuotate da quella sorta di profumo aristocratico che le renderebbe inaccessibili ai più. Non è difficile, dunque, trovare all'interno di "Casa" veri e propri inni alla tradizione, come "Lava" (quasi una filastrocca), rimandi jazz ("Piano piano", "Per amore"), persino un omaggio a Tom Waits, con la cover di "I don't wanna grow up" (e dimenticate la versione che ne hanno dato i Ramones!), trasformata in "Crescere non mi va". È un disco pieno di fascino questo, rovinato forse da qualche miagolio eccessivo di una Etta Scollo in vena di strafare. Ma possiamo passarci sopra senza dispiacercene più di tanto.

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La recensione Casa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-10-10 00:00:00

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