Ines Tremis demo 2004 -

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Noisy Lounge: questo il termine coniato dai genovesi Ines Tremis per definire le coordinate della propria miscela sonora, una sorta di "pop" rock con venature prog e dai confini molto ampii; una volta tanto le influenze principali non sono da ricercare tanto in altri gruppi o artisti rilevanti, ma nel mondo del cinema: come affermano loro stessi, è forte il fascino esercitato dalle colonne sonore dei film anni '60- '70 (Morricone su tutti), e tra questi i polizieschi, sì, quei gran filmoni di serie B con Milian, Merli e compagnia bella che ultimamente, anche grazie all'interesse dichiarato di Quentin Tarantino, sembrano essere tornati di moda; e così ecco che la violenza di Milano, Napoli e Roma dilaga fino a Tangeri ("Tangeri Violenta"), o ancora “La Classe Operaia va in Paradiso” (capolavoro di Elio Petri con Volontè) si trasforma in "La Classe Operaia va in Paranoia".

Rielaborazioni e composizioni originali per ipotetiche colonne sonore dunque, suite interamente strumentali in cui, oltre agli elementi già indicati, c'è spazio anche per ritmiche funkeggianti ("Dirty Harry") e interventi free jazz / fusion alla Zappa ("Moustafuck"), che di volta in volta spostano l'obiettivo dell'ipotetica cinepresa verso l'Oriente, la metropoli americana o l'Italia di trent'anni or sono; grande abilità tecnica da parte di tutti e quattro i membri della band, registrazione efficace senza evidenti punti deboli e interessanti cambi di tempo e stile anche più volte all'interno di uno stesso brano (sentire "Sabbia tra i denti", forse il migliore dell'insieme), scelta d'altronde necessaria per non rischiare di cadere nella monotonia, cosa piuttosto facile dato il genere in questione.

Il giudizio nel complesso è positivo, idee, fantasia e abilità ci sono tutte, ma si tratta solo di 5 pezzi per poco più di un quarto d'ora di musica: forse bisogna attendere un minutaggio più corposo per poter dare una valutazione davvero attendibile ed obiettiva... alla prossima!

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La recensione demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-12-13 00:00:00

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