Sugar Pigs Milk 2016 - Punk, Indie, Garage

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Semplice e fresco come il latte il garage rock del “Milk ep” degli Sugar Pigs che conquisterà i nostalgici del rock del vecchio millennio

Dopo aver registrato presso la loro etichetta, la Boscow Records, e raccolto in un unico dischetto (“Dodo ep”) un primo assaggio di quattro canzoni del loro repertorio, i lucchesi Sugar Pigs sono tornati con un nuovo breve lavoro, “Milk ep”, sempre di quattro brani, ma di cui ¾ questa volta registrati presso gli studi del londinese LCCM (London College of Creative Media, che include il London Centre of Contemporary Music). Sarà stata l’aria di Londra e la musica dei suoi artisti e locali storici o forse sarà stato un preciso intento della band (visto che i due ep sono stati registrati a meno di un anno di distanza l’uno dall’altro) ma è evidente che “Milk ep”, pur avendo in comune con il suo predecessore la stessa attitudine dissacrante, i suoni lo-fi e le melodie malate, mostra una certa evoluzione nel sound. Questi quattro pezzi, infatti, virano verso un panorama sonoro più moderno, che non abbandona il background della band, evidentemente legata agli anni ’90, ma lo aggiorna soprattutto nelle sonorità.

I suoni vintage, galoppanti e distorti sono qui rinfrescati e arricchiti da un gusto melodico in grado di forgiare ritornelli e strofe semplici e godibili, con un cantato versatile, in grado di farsi più ruvido nei momenti più tirati e più morbido nei momenti più tranquilli.

“Summer Sun”, con cui si apre il disco, proietta direttamente all’interno di un’estate vista attraverso pellicole sbiadite di video girati in super 8. “Rebecca” è condotta da un bel basso corposo che sostiene il cantato “etilico”. Ben più aggressiva è “Nurse”, con i suoi circa due minuti e mezzo di adrenalina punk della vecchia scuola. Più lenta “Baphomet’s Son”, l’unica registrata negli studi della Boscow Records, in cui si intravede l’ombra dei Nirvana di “Bleach” passeggiare tra i distorsori ruggenti.  

Un passo avanti per gli Sugar Pigs, che con questo “Milk ep” piaceranno ai nostalgici del sound dello scorso millennio. Ma adesso attendiamo l’album.

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La recensione Milk di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-12-05 00:00:00

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