Orange Indie Crowd Chocke your gas-m! 1999 - Indie

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Arrivano gli Orange Indie Crowd e l'Abruzzo si tinge di Boston. Questi tre ragazzi di Teramo gettano un ponte tra provincia italiana e provincia (per così dire) americana, un ponte anche temporale che torna alla fine degli anni '80, ai ritmi nevrastenici, resi appena un po' più scherzosi, dei Pixies; proprio loro, gli immensi, e questa volta non è la solita illusione figlia della nostalgia per un gruppo che, di sicuro, non troverà mai più eguali: è che l'approccio è genuino, sincero, e sinceramente convincente.

E lo si capisce già dai primi stridori delle prima traccia, appena digerita la filastrocca infantile che non ti aspetti, che ti trae in inganno. Pixies dunque, e poi dosi abbondanti di Superchunck (ma più convincenti dell'originale), e ancora pizzichi sparsi di Pavement e Sebadoh. Insomma, indie a volontà, roba che peraltro ha fatto in tempo a stancare, inflazionata e quasi sempre mal replicata com'è. Questa volta però reclamo un'indulgenza (tanto siamo in epoca di Annisanti), perché è la classica eccezione che conferma la regola: le 12 tracce di Chocke your gas-m! non stancano, non annoiano, si lasciano ascoltare e riascoltare.

I ragazzi di Teramo sono riusciti nel piccolo miracolo di dire ancora qualcosa di nuovo dentro stili e stilemi logori, abusati, strausati, e incomparabili all'originale. Non male per tre dannati esordienti, che zitti zitti hanno messo in piedi uno dei più bei dischi italiani dell'anno.

p.s. e complimenti alla Vurt, etichetta spericolata con un fiuto rabdomantico per i Talenti con la T maiscuola...

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La recensione Chocke your gas-m! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-11-24 00:00:00

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