Vangarella Country ClubFuccboi2017 - Indie, Elettronica

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Vangarella Country Club: il disagio generazionale dei nuovi ventenni che raccontano un mini-mondo

"Fuccboi" è uscito il 16 giugno ed è il titolo del primo lavoro dei Vangarella Country Club, band che ha deciso di rimescolare vecchi testi scritti, suoni e arrangiamenti dando vita a 8 tracce che affrontano con sguardo doloroso l'amore e quasi con nostalgia l'ansia adolescenziale nei confronti del mondo.

I brani emanano forti atmosfere minimal wave, vapor e trap e il primo ascolto non può non far venire in mente I Cani di Niccolò Contessa. I Vangarella Country Club cercano di creare ambienti sognanti in ogni traccia e attraverso i sintetizzatori e i ritornelli paranoici ci riescono molto bene. Il gruppo non ha perso di certo il suo tratto d'istintivo, sempre ironici e autoironici come nell'Ep d'esordio “L'importanza del liceo classico” continuano a giocare con citazioni, disagi e facendo riferimento a una generazione squattrinata ma innamorata.

"Aestetica" è la prima traccia dell'album è fa riferimento alla felicità adolescenziale ma anche al disagio che proviene dalla mancanza di punti fermi e di riferimento, "Umana" ha un testo più duro e reale “ma che ci prende che ci prendiamo storie di seconda mano, l'importante è avere un piano ricordati come mi chiamo (…)”.

Il filo conduttore dell'album è il disagio ma anche l'amore, entrambi stati d'animo raccontati con leggerezza attraverso una costante musica alienante, "7euro" è anche la traccia meno coordinata all'album e forse è per questo che ci piace un sacco, il piano e la batteria la trasformano in un ritaglio di apparente benessere all'interno del disco. Dalla più breve "Lungomare" si arriva a "Hype Bestie" scritta con Raffaele Capasso dei Love The Unicorn, il tema della canzone sono i meme “addio Tiziana ci mancherai” frase che va interpretata proprio in questo senso. "D." è l'ultimo brano del disco ed è un pezzo molto elettronico che chiude il cerchio in una serie di sensazioni ed emozioni capaci di scomparire ed eclissarsi all'istante alla fine del pezzo.

"Fuccboi" dei Vangarella Country Club è un disco introspettivo ma anche riflessivo nei confronti di un'intera generazione (quella dei ventenni), voci robotiche, groove, phatos e pezzi quasi hip hop lo rendono un disco carico e misto di sensazioni che potrebbero davvero sorprendervi.

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La recensione Fuccboi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-09-06 00:00:00

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